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Pato, il potere degli emiri e la nostra crisi: Bronzetti fa le carte al mercato di gennaio

di Antonio Vitiello
Fonte: di Giovanni Capuano per blog.Panorama.it

La telefonata lo raggiunge a Parigi mentre sta per andare a cena con Carletto Ancelotti, l’uomo del giorno nella capitale - per un giorno - del calcio europeo. Ernesto Bronzetti è l’osservatore ideale per capire cosa sta succedendo al Milan e non solo alla vigilia di un mercato di gennaio che si annuncia di vacche magre. Pato sul mercato è uno choc per i tifosi milanisti e anche Ancelotti prossimo tecnico del Psg è una novità impossibile da prevedere solo pochi mesi fa quando si favoleggiava di un suo ritorno in Italia. “Certo che non ha scelto una sfida facile” sorride Bronzetti: “Prende una squadra prima. Fosse stata quart’ultima qualunque cosa facesse sarebbe stata buona. Ora è obbligato a vincere il campionato” Però… “Hanno i mezzi per costruirgli uno squadrone. Leonardo sta investendo molto soprattutto sui giovani”.
<b>Pato non più incedibile anche per Galliani è l’effetto del nuovo vento che viene dal Medio oriente?</b>
“Non credo che il Milan se ne privi però e chiaro che davanti a grosse cifre tutto è possibile anche perché l’alternativa c’è già”
<b>Le parole del giocatore sono il primo passo per chiedere la cessione?</b>
“No, è solo lo sfogo di un ragazzo. Difficile trovare una società meglio organizzata del Milan e poi, con tutto il rispetto, il campionato francese non vale quello italiano”
<b>Berlusconi però lo ha definito assolutamente incedibile non più tardi di una settimana fa e anche sull’ipotesi Tevez è parso distante dalle strategie attuali di Galliani. Cosa sta succedendo?</b>
“Tutto ingigantito dai giornali. Hanno vinto il campionato, sono primi e qualificati in Champions… Quali sono i problemi? Al massimo stanno cercando di migliorarsi per competere con Barcellona, Real Madrid e Bayern Monaco“
<b>Però Pato è sul mercato…</b>
“Davanti a una grande offerta nessuno si tira indietro. In Italia purtroppo ormai è così”
<b>Anche Berlusconi dovrà farsene una ragione?</b>
“Il gioco deve valere la candela. Se vende Pato è per prendere un altro giocatore importante, altrimenti non si spiega”
<b>Nel cambio Pato-Tevez ci guadagna?</b>
“Galliani è una vecchia volpe del mercato. Anche se è in vacanza in Brasile il suo cellulare è bollente. Ci ha abituato a sorprese positive per i milanisti”
<b>Il contratto di Pato scade nel 2014. Se resta deve allungare per evitare trappole di mercato?</b>
“Non sono errori che fanno al Milan. Chi è stato lasciato partire come Pirlo se ne è andato per una precisa scelta tecnica e di bilancio”.


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