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Pato e il PSG, l'agente: "Felice se Ancelotti chiama"

di Antonio Vitiello

A gennaio la sua permanenza al Milan ha complicato i piani alla dirigenza rossonera. Carlitos Tevez era lì, ad un passo da Via Turati. Aveva anche prenotato il volo. Ma Alexandre Pato è rimasto rossonero, per volere di Silvio Berlusconi. Niente da fare per Tevez, l'Apache è rimasto a Manchester, dove ora sta trascinando gli uomini di Mancini alla conquista del campionato. Tutto finito? Non è detto. "Ancelotti è un grande allenatore, se dovesse chiamarci ne saremmo felici", dice a TuttoMercatoWeb Gilmar Veloz, agente di Pato, incalzato sulle sirene che suonano da Parigi. Una frase che non lascia scampo a fraintendimenti. "Con il mister - prosegue Veloz - Alexandre ha sempre avuto un grande rapporto, la sua stima è motivo di soddisfazione. Vediamo che succede...".

"Vediamo che succede, un'affermazione che ovviamente scatena le fantasie di mercato. Ma cosa significa? "Che al Milan Alexandre sta bene, oltre ad avere un contratto con la società. Però - prosegue - Ancelotti è un grande allenatore, lo stimiamo e quando ha detto che il mio assistito è un obiettivo mi ha fatto molto piacere. Di mercato però se ne parlerà a tempo debito". Inevitabile chiudere con una domanda, un interrogativo che interessa a tutti i milanisti. Come sta Pato? "Adesso - conclude Veloz - molto bene...".


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