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Ordine: "Scoperta la dimensione clamorosa delle commissioni richieste, il Milan ha abbandonato la pista Zirkzee"

di Antonello Gioia

Franco Ordine, giornalista molto attento alle vicende di casa Milan, dice la sua sul Corriere dello Sport circa la scelta del nuovo numero 9 rossonero: "Come si sceglie oggi un centravanti? Proviamo a indovinare le caratteristiche principali. Primo: deve piacere al suo allenatore. Secondo: deve avere un costo compatibile con il bilancio della società. Terzo: come tutti i suoi colleghi deve avere un significativo curriculum in materia di gol (consultare l’almanacco Panini per intenderci e contabilizzare i gol fatti).

A casa Milan la prima scelta fu Zirkzee, novità assoluta del Bologna di Thiago Motta e per questo motivo seguito da Moncada (scouting rossonero) una, due, tre volte fino a marzo. Motivo semplicissimo: Giroud dichiarò in anticipo l’intenzione di trasferire sé stesso e la sua famiglia negli Usa. Scoperta la dimensione della clausola (quaranta milioni) e quella clamorosa delle commissioni richieste (quindici milioni) il Milan ha abbandonato la pista. Non rientrava nel secondo parametro.

A quel punto sul tavolo di Ibra e Fonseca è apparso questo foglietto con cinque profili messi in fila indiana: Morata, Gimenez, Lukaku, Dobvyk, Abraham. Come si può capire dopo ulteriore approfondimento, sono uno diverso dall’altro per età, cifra tecnica, caratteristiche fisiche e curriculum. E in questo caso - quello del Milan - è quasi impossibile trovare il candidato ideale capace di soddisfare tutte le esigenze sopra descritte".


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