Milan, prima il bilancio poi gli acquisti

"Se Thiago e Ibra rimarranno? E che ne so". E ancora: "In questo mercato tutto puó succedere". Le dichiarazioni dell'ad Adriano Galliani arrivano direttamente dal raduno del Milan e lasciano presagire a una lunga e calda (per non dire sofferente) estate per i tifosi rossoneri. I due gioielli della rosa sono tutt'altro che sicuri di rimanere. Sulla loro strada c'ê ancora Parigi, nel loro destino un contratto super milionario. A nulla è servito blindare il difensore brasiliano, a nulla è servito parlare dell'incedibilità dell'attaccante svedese. Per 70 milioni di euro (senza contare quelli che la società risparmierebbe sugli ingaggi, tra i piú alti, dei due giocatori) il Milan potrebbe cedere alle lusinghe parigine, salvaguardando così il bilancio e costruendo una squadra con l'età media ancor piú bassa di quella calcolata dopo gli arrivi dei vari Montolivo, Traoré, Acerbi e Constant. Il nuovo corso della società piú titolata al mondo impone di guardare prima al bilancio che agli obiettivi da portare a termine, facendo della sobrietà economica la politica da seguire. Ecco perché Ibrahimovic e Thiago Silva potrebbero lasciare Milanello.