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Milan-Manchester City, la partita dell'estate: tutto sugli incontri di mercato tra i due club

di Antonio Vitiello
Fonte: di Gianluca Di Marzio per Tuttomercatoweb.com

Sarà stata pure una visita di cortesia, ma la sola presenza di Mancini in via Turati ha di fatto ufficializzato l'inizio del mercato. Subito un pieno di adrenalina per scoprire i contenuti dell'appuntamento, voci e indiscrezioni, caccia alla soffiata giusta. Ha ragione il Mancio quando dice che in quaranta minuti non si possono fare trattative così importanti. Ma quello di lunedì è stato già il secondo incontro tra Milan e City a distanza di qualche giorno. Il primo avvenuto tra le due dirigenze, in quella occasione sì che si sono affrontati i temi poi ripresi nel blitz di inizio settimana. Il club inglese vuole Thiago Silva, ormai l'hanno capito anche i muri. C'è stato un tentativo (vano) per David Luiz del Chelsea, poi la decisione di buttarsi sul brasiliano del Milan. Magari sacrificando Balotelli. La prima ipotesi di lavoro è stata proprio questa, Galliani ha detto no. Questione di ruoli, se esce un difensore ne entra un altro, non un attaccante. Così, il piano B ha coinvolto Zlatan Ibrahimovic e un altro possibile scambio, sempre con SuperMario. Il City ha chiesto numeri e cifre dell'ingaggio di Ibra, si è bloccato quando ha scoperto che il suo stipendio supera i 20 milioni lordi. Niente da fare, anche perché la prima scelta di Mancini in quel reparto resta Van Persie. Ecco allora l'ultima via di uscita per Thiago Silva: pagarlo cash, senza contropartite. Galliani non avrebbe voluto nemmeno fare il prezzo, ha sparato 50 milioni immaginando la reazione dei suoi interlocutori. Che infatti hanno solo preso nota, rimandando ogni discorso eventuale ai prossimi giorni, forse. Su Thiago Silva, pero', c'è anche il Barcellona. E non da adesso. Già per lui stravedeva Guardiola, in eredità ha lasciato la voglia di provarci ancora, magari facendo davvero sul serio. Sempre lunedì, in via Turati, si è infatti visto anche un agente molto vicino agli spagnoli. Per sondare, capire, valutare, che margini possano esserci per intervenire. La linea resta calda, i prossimi giorni saranno determinanti, la cifra delineata per Thiago Silva rappresenta comunque un punto di partenza per chi davvero volesse fare pazzie e follie per il difensore più forte del mondo.


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