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Milan, l’esito del vertice di Arcore: tutto sull’ala che aspetta Inzaghi, gli aggiornamenti

di Daniele Castagna

In macchina insieme, al ritorno come all’andata. Inzaghi alla guida, Galliani affianco e il vertice di Arcore per disegnare le strategie del Milan finito poco dopo le 23. Con il presidente Berlusconi è stata studiata l’idea di mercato, ancora e sempre legata all’ala che aspetta Pippo: arriverà solo un giocatore, proprio l’esterno offensivo. Questo quanto deciso nell’incontro, senza ovviamente poter escludere altre operazioni se le evoluzioni di mercato dovessero consentirlo. Il primo nome della lista di Inzaghi resta sempre Alessio Cerci: il Torino continua a chiedere 20 milioni, se la richiesta di Cairo non dovesse abbassarsi resterebbe un’operazione complessa. Se invece il Toro dovesse abbassare le pretese, allora si andrà dritti sul primo obiettivo di Inzaghi. La lista è comunque ancora lunga: da Douglas Costa a Campbell, le idee non mancano e attenzione alle opportunità di fine mercato. Un prestito, un’occasione, un colpo come può esser stato Diego Lopez che pareva difficilmente realizzabile anche solo qualche giorno prima di impostare l’affare col Real. Senza dimenticare Adel Taarabt, altro nome nell’elenco che sarebbe l’alternativa più fattibile nel momento in cui non dovessero realizzarsi gli altri desideri di Inzaghi per fattibilità economica. Questo quello che è stato deciso ad Arcore: un’ala per il nuovo Milan, per completare il mercato rossonero. (Gianlucadimarzio.com)


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