Il padre di Karetsas a maggio 2024 ha dichiarato che il Lipsia, il Milan e persino il City li hanno invitato più volti, ma non ci sono voluti andare
Luca Bianchin, giornalista, si è così espresso su gazzetta.it presentando Kostanotinos Karetsas, esterno del Genk che piace al Milan: "Piccolo. La prima cosa che noti di Konstantinos Karetsas è che arriva alle spalle di alcuni avversari: un metro e 70 o poco più. La seconda è che è un figlio della stirpe dei mancini puri. Il Milan lo ha mandato a vedere nella partita di Europa League contro il Basilea del 27 novembre e "Kos" ha segnato il gol del 2-0: buon segnale. Negli archivi di Casa Milan, il nome gira da un po' perché Karetsas è un 2007 e sa stare al mondo. Il padre Vaios a maggio 2024 ha dichiarato ai giornalisti: "Il Lipsia, il Milan e persino il Manchester City ci hanno invitato più volte. Non ci piaceva. L'unico club escluso il Genk con cui abbiamo avuto colloqui è stato l'Ajax. Questo semplicemente perché è vicino e abbiamo molto rispetto per quella società. È stata solo una conversazione. La seconda avrebbe riguardato questioni sportive e finanziarie, ma a quel punto avevamo già dato la nostra parola al Genk". Questo si chiama due di picche".
LAZIO-MILAN, LE DICHIARAZIONI POST GARA DI ALLEGRI
"Chi vince - ha spiegato Massimiliano Allegri a SportMediaset nel post Lazio-Milan - ha sempre ragione, la Lazio ha vinto una partita in cui ha avuto più difficoltà rispetto a sabato. Era una partita bloccata e chi segnava per primo vinceva: abbiamo avuto un'occasione e on abbiamo fatto gol, poi non abbiamo difeso bene sul calcio d'angolo. Jashari ha fatto una bella partita dopo tanto tempo, Ricci ha fatto una buona partita. Dispiace essere usciti perché ci tenevamo ma ora obbiamo mettere tutto da parte e pensare al Torino. Dobbiamo essere arrabbiati: quando perdiamo e veniamo eliminati ci deve essere dispiacere. D'altra parte dobbiamo guardare in avanti, c'è Torino e Sassuolo prima della Supercoppa Italiana in Arabia. Sul gol potevamo difendere meglio. Avevamo il comando della partita e abbiamo sbagliato tre o quattro palle facili: abbiamo regalato una punzione, un calcio d'angolo e abbiamo subito gol. È successo con la Cremonese e col Pisa: diventiamo pericolosi e dobbiamo migliorare... Leao anche stasera ha avuto una bella occasione, si è mosso bene dentro e fuori l'area: quando non c'è va occupata con altri giocatori. Ha fatto una buona paritta e si è messo a disposizione della squadra. Non bisogna deprimersi perché abbiamo una stagione davanti e l'obiettivo è giocare la Champions l'anno prossimo. Abbiamo Pulisic e Leao che hanno fatto 10 gol in due: abbiamo bisogno dei centrocampisti, di fare più gol sulle palle inattive. Gimenez deve ancora rientrare".