Il Milan ha fretta, cinque giorni per chiudere Correa
E’ partito il countdown finale, e ora non ci sarà più tempo da perdere. Il Milan deve rinforzarsi in attacco e il nome di Angel Correa resta quello più probabile da qui al due settembre, anche se non si possono escludere sorprese. I rossoneri però nonostante i contatti telefonici frequenti con l’Atletico Madrid, non riesce a colmare la distanza economica. Fondamentalmente le cessioni rossonere hanno bloccato anche gli acquisti, perché senza cedere Silva o altri elementi, il Milan non ha ricavato il denaro necessario per affondare il colpo sull’argentino dell’Atletico. Così i rossoneri stanno provando vie alternative per convincere i madrileni. L’offerta economica è calata a 35 mln (appunto perché mancano i proventi delle cessioni) ma sono stati inseriti alcuni bonus e percentuali sulla futura rivendita per cercare di convincere l’Atletico. Si continua a trattare, le formule sono svariate e il Milan ci proverà fino alla fine.
Sul campo invece c’è da registrare un cambio tattico di Marco Giampaolo. Il tecnico aveva dichiarato dopo la sconfitta di Udine di voler modificare l’assetto in avanti e infatti i rossoneri potrebbero giocare contro il Brescia con il 4-3-3 o il 4-3-2-1, moduli alternativi per cercare di far sbloccare Piatek. Intanto per la partita di sabato 31 agosto a San Siro sono previsti oltre 50 mila spettatori, pronti a dare sostegno al mister e alla squadra in un inizio stagione per nulla facile. Sempre in attesa di ultime novità positive sul mercato.