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Il futuro di Kakà nelle mani di Berlusconi

di Stefano Maraviglia

Lui chiede a gran voce di tornare al Milan, la società e il gruppo sarebbero ben disposti a riabbracciarlo, ma l'intoppo è dietro l'angolo. Ricardo Kakà partirebbe di corsa per la sua Milano, quella che lo ha aiutato a diventare il più forte giocatore al mondo e che lo ha pianto il giorno del suo addio o forse arrivederci. Partito per Madrid con grande entusiasmo, il brasiliano si trova oggi relegato ai margini e sogna di vestire nuovamente la casacca rossonera, a patto che il progetto preveda un suo riscatto definitivo al termine della stagione (secondo la Gazzetta dello Sport). Adriano Galliani si è detto prontissimo a mediare il prestito, meno deciso sul riscatto per ovvi motivi economici che chiamerebbero in causa Silvio Berlusconi. I circa 20 mln di euro che gli spagnoli chiederebbero per liberare il loro tesserato, devono essere sborsati direttamente dal Presidente, così l'Ad milanista ha deciso di mettere tutto nelle mani del n.1.


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