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Gozzini: "Del mercato 2022, non proprio produttivo, ora non resta più nessuno"

di Antonello Gioia

Alessandra Gozzini, giornalista, si è così espressa su La Gazzetta dello Sport su Divock Origi: "C'è una novità: la risoluzione del contratto che lo legava al Milan fino alla prossima è cosa fatta. Addio, dopo 36 partite in rossonero, tutte nella prima stagione. Il Milan quindi risparmierà una parte del denaro che ancora gli deve e chiuderà un capitolo pessimo. Origi aveva firmato con il club rossonero nel 2022, appena dopo la vittoria dello scudetto. Un contratto da 4 milioni netti a stagione fino a giugno 2026, più di 300.000 euro al mese. Da allora è andata malissimo. Una prima stagione con Pioli da riserva, con quei due gol inutili in campionato e nulla in Champions. Poi il cambio di management, da Maldini e Massara alla gestione Furlani-Moncada, che ha scelto di mandarlo in prestito al Nottingham Forest per risparmiare i soldi dello stipendio. Un altro capitolo negativo, con l'ultima partita giocata ad aprile 2024.

C’è stato un momento, nell’estate 2024, in cui la cessione in Turchia sembrava possibile, poi non se ne è fatto nulla e Origi non ha più messo piede in campo. Così, di quel mercato 2022, non proprio produttivo, non resta più nessuno: erano arrivati Vranckx, Dest, Thiaw, De Ketelaere e appunto Origi. Sono tutti altrove".


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