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Faraone sì, Faraone no

di Luca Fede

Proprio come dice una nota trasmissione sportiva di Sky Sport, è sempre calciomercato. Nonostante stessimo ancora trascorrendo i primi giorni di ottobre, molte pagine dei quotidiani sportivi sono già dedicate alla prossima sessione invernale di campagna acquisti, che prenderà vita nel mese di gennaio. Voci dell'ultima ora intravedono caldo l'asse Milano-Firenze, con la sensazione che durerà ancora a lungo la telenovela legata alla situazione di Riccardo Montolivo, giocatore stimatissimo in Via Turati in scadenza di contratto, con Galliani pronto a sfruttare il momento giusto per portare il centrocampista di Caravaggio a Milanello, rinforzo che servirebbe per rimediare ad alcuni problemi del reparto di centrocampo sorti durante questo turbolento inizio di stagione, quando più volte Emanuelson è stato chiamato in causa a rivestire il ruolo di trequartista dove il talento olandese non riesce e, forse, non riuscirà mai ad esprimersi al meglio. Quello che più si sta leggendo, sfogliando le pagine dei giornali, è un clamoroso ed ipotetico scambio con Stephan El Shaarawy, che verrebbe girato in prestito alla squadra di Firenze, in modo da godere di un trattamento più economico per permettere l'approdo di Montolivo alla corte di Allegri, che non sembra ancora convinto di puntare sul gioiellino italo-egiziano, andato in gol all'esordio di fronte il suo popolo, salvando il Diavolo da un clamoroso tracollo in casa contro l'Udinese del temibile Antonio Di Natale. Questa sarebbe, senza dubbio, una di quelle operazioni di mercato che farebbe discutere e dividere l'ambiente milanista, considerato che molti sono già convinti che El Shaarawy avrebbe già tutte le carte in regola per diventare un trascinatore vero, nonostante la giovanissima età, mentre alcuni preferirebbero mandarlo in prestito in un'altra piazza, in modo da fargli fare l'esperienza giusta per maturare professionalmente. La preoccupazione maggiore, però, riguarda che la cessione di un giocatore dal talento così grande possa rivelarsi, a fine stagione, un clamoroso autogol di mercato.


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