Ecco perché il Milan ha in pugno Arizala e Kostic ma non li ha ancora tesserati
Luca Bianchin, giornalista, si è così espresso su gazzetta.it su Arizala e Kostic, due giovani che il Milan ha già in pugno: "Arizala ha passaporto colombiano, mentre Kostic è montenegrino con passaporto serbo. Sono extracomunitari. Il Milan ha la possibilità di tesserare due giocatori extra Ue nel mercato di gennaio ma naturalmente ci pensa. La domanda è: ha senso utilizzare i due visti per due giocatori non immediatamente utili alla prima squadra? Arizala in fondo è del 2005, Kostic del 2007. E ancora: non potrebbe essere utile tenere un posto da extracomunitario per fine mese, quando potrebbe essere usato per un acquisto più... maturo? Un difensore centrale, magari. Il Milan ci sta pensando: sa che le due trattative sono avanzate ma non ha ancora chiuso. In fondo, siamo ancora a dicembre".
INVESTIMENTO PER IL FUTURO, MA NON SOLO
Nell'idea della dirigenza rossonera, già attiva specialmente per la prima squadra con l'acquisto in prestito di Niclas Füllkrug. il giovane Andrej Kostić dovrebbe sbarcare in Italia a gennaio. Un modo per accelerare l'adattamento al nostro Paese e al calcio italiano. Il giocatore, di belle speranze, ha già fatto vedere il proprio talento in Serbia: ben otto gol alla sua prima stagione da titolare, un dettaglio da non trascurare visto che parliamo di un ragazzo di 18 anni. In patria lo paragonano a Vlahovic, per la sua fisicità (quasi un metro e novanta) e il modo di giocare spalle alla porta, anche se Kostic a differenza di Dusan è destro naturale. Un attaccante quasi vecchio stampo, capace di lottare e difendere il pallone, ma anche discretamente abile con i piedi.