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Cassano: "Contento che il presidente abbia trattenuto Thiago. Sul mio futuro vediamo dopo l'Europeo"

di Pietro Mazzara

Antonio Cassano, intervistato da Sportmediaset, ha parlato della nazionale e del suo futuro al Milan: “In questi giorni capisco la differenza tra una parola e l’altra. Non volevo offendere nessuno. Ognuno è libero di fare le sue scelte. Ho fatto 3000 sacrifici per essere all’Europeo e il sogno che avevo era quello d’essere decisivo con questa maglia. Per segnare di testa non bisogna essere alti, ma furbi e se ti muovi bene puoi fregare l’avversario. Pirlo mi ha detto che io ero 1000 volte più pazzo di Balotelli che per me è un bravo ragazzo. L’unica squadra che penso che sia più forte di noi è la Spagna. I leader son quelli che corrono più degli altri, umile e sempre disponibile dalla mattina alla sera. Io non sono così. Io posso essere un leader tecnico. Il presidente Berlusconi è un grande. E’ la nostra forza. Se lui decide che dobbiamo vincere, vinciamo. E’ innamorato del Milan, ha fatto una scelta di cuore e sono felice che Thiago sia rimasto. Del mio futuro ho detto che vedremo quello che succederà. Al termine dell’Europeo vedremo. Ho chiarito con il presidente Garrone. La Sampdoria sarà sempre nel mio cuore e vorrei tornare se ci sarà la possibilità, in caso contrario la tiferò da fuori”.


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