Cambi generazionali
Il cambio generazionale, iniziato con i vari colpi piazzati negli anni con Pato, Thiago Silva, Kevin-Prince Boateng, Robinho, Ibrahimovic e adesso Acerbi e Constant, è arrivato al bivio decisivo, dopo l'addio di molti senatori che hanno fatto la storia del club ma che ormai tutti superavano la soglia dei 34 anni. Una rivoluzione che il popolo rossonero, il quale possiede il palato fine grazie alle numerose vittorie festeggiate, vive tra lo scetticismo, ma che prima o poi sarebbe dovuto pur accadere. La squadra, adesso, ha visto crollare l'età media della rosa, ritenuta da tutti troppo alta negli ultimi anni per poter inseguire sogni e vittorie, ed è pronta alla costruzione di un nuovo ciclo che passerà dalla classe di Thiago Silva, dal cuore di Nocerino, dall'esplosività di Boateng e lo strapotere di Zlatan Ibrahimovic, per non dimenticare altri ottimi giocatori come Mexés, Montolivo, Pato e Robinho. Una rosa all'altezza che potrebbe essere completata con qualche colpo da maestro di Adriano Galliani, che, nonostante le parole di chiusura di Zamparini, non sembra perdere le speranze di portare a Milano Federico Balzaretti, terzino sinistro del Palermo che tanto di buono ha fatto nella partita di Euro 2012 dell'Italia contro l'Irlanda. Balzaretti, stando alle ultime voci, ha rifiutato la proposta di rinnovo fatta dal patron rosanero e potrebbe essere il tassello ideale per andare a colmare il vuoto che da qualche anno a questa parte soffre il Milan sulla corsia mancina della difesa.