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Bocci: "Ibra e Thiago restano. Boateng potrebbe essere il sacrificato"

di Pietro Mazzara

Passione Rossonera, il programma di Radio Radio condotto in studio da Fabrizio Tomasello con Marco Milan ed Elena Giacomin, ed in onda tutti i venerdì dalle 21:30 alle 23, ha ospitato ieri Alessandra Bocci, giornalista della Gazzetta dello Sport. Il Milan dal prossimo anno avrà un responsabile degli infortuni, ovvero un collante tra lo staff medico e fisioterapico, e lo staff tecnico: Bill Tillson. “Questo medico - spiega la Bocci - già in passato ha curato alcuni infortuni di giocatori del Milan, ricordo in particolare Shevchenko e Nesta. Dopo l’ecatombe di guai fisici della stagione appena conclusa, la società si è resa conto che serviva una figura centrale capace di seguire solo il passaggio dei calciatori tra la riabilitazione dopo un infortunio e il ritorno in campo. Ci sarà anche un cambio del “Responsabile della preparazione atletica”, da Tognaccini a Folletti, e non sarà solo un cambio ‘formale’, ci saranno anche delle novità sulla preparazione fisica dei calciatori, il prossimo anno si farà meno potenziamento muscolare”.
Venendo al mercato, Alessandra Bocci fa anche qui l’analisi delle varie e possibili operazioni in entrata e in uscita del club di via Turati: “Ibrahimovic e Thiago Silva restano, parola di Galliani e Berlusconi. Se il sacrificato allora potrebbe essere Boateng? Beh, io credo che il Milan non possa permettersi di non cedere nessuno, quindi se arrivasse un’offerta ritenuta accettabile, il ghanese potrebbe partire. Kolarov? No, nulla di vero, il Milan non lo ha mai cercato, così come Criscito. Strootman? Piace, e piace anche molto; ma è troppo caro. Aquilani? Non è stato esercitato il riscatto automatico, ma il centrocampista romano piace moltissimo a Massimiliano Allegri ed il Milan proverà a mediare con il Liverpool per lasciare il calciatore in Italia”.


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