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Balotelli scaricato? Ricordiamoci di Tevez...

di Matteo Calcagni

Prima Tevez poi Balotelli, un'altra similitudine oltre al ruolo di attaccante: l'essere sbattuti fuori rosa. Le dichiarazioni di Roberto Mancini, deciso a rinunciare al giovane Mario, sembrano un preambolo ad un'imminente cessione estiva. Attenzione però... Ci ricordiamo tutti cos'è successo, non più di qualche mese fa, nella gestione dell'Apache. L'argentino è stato scaricato senza mezze misure, latitando per mesi fino all'immancabile mercato di gennaio. I Citizens, nonostante un patrimonio in caduta libera, non cedettero alle richieste del Milan, chiedendo ed accettando esclusivamente (tanto) contante. Se Tevez, attaccante di ventotto anni, non è riuscito a lasciare Manchester neanche con le proposte "fantasiose" di Galliani, non è così scontato che Balotelli trovi miglior fortuna. Difficile che il City accetti meno di trenta milioni per il centravanti azzurro, ancora meno probabile che Inter o Milan possano sborsare una cifra simile. Chi vorrà Mario dovrà pagarlo profumatamente, senza scorciatoie o pagamenti condizionati: la dirigenza rossonera, ormai concentrata quasi esclusivamente su parametri zero e prestiti, dovrà cambiare decisamente rotta per arrivare al talento con la numero 45.


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