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Alla ricerca del Mal di Pancia

di Luca Fede

Chi lo piazza al Manchester City, chi al Psg, chi lo rivede già riabbracciarsi con José Mourinho al Real Madrid, e chi più ne ha, più ne metta. Il Milan ha finito la stagione 2011\2012 a mani vuote, senza nemmeno uno Scudetto che, onestamente, sembrava molto alla portata. Questo è bastato per scatenare la solita, fantasiosa campagna mediatica del mal di pancia di Zlatan, lo stesso che lo ha portato spesso a cambiare maglia, senza storie e giri di parole. Di Ibra si scrivono tante cose, che litiga spesso coi suoi compagni di squadra, che non gioca mai per il gruppo andando solo alla ricerca di glorie personali (poi, che molte volte a fine partita si piega a centrocampo, spezzato dalla fatica per aver "sputato sangue" 90 minuti, non ha nessuna rilevanza) e adesso che lo stesso voglia cambiare maglia, ancora una volta. Uno scenario che non sembra possibile, stando a ciò che lo stesso Zlatan ha detto in tutte le lingue, in svedese, in inglese e in italiano: "Io resto al Milan, credo in questa squadra". Fino a prova contraria, è questo l'unico dato di fatto ma, come tutti sanno, le vie del calciomercato, tra bilanci in rosso, colpi di teatro e scenari sempre nuovi, sono infinite e imprevedibili...


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