Adieu. Mino vagante tra un colpo Destro e un tiro mancino

Potrebbe essere la volta buona. Dopo ogni "guerra" c'è sempre stato un momento di crescita, economica e artistica. Questo è il momento per fare frullare il cervello e regalare ai tifosi del Milan una squadra vincente. Ibra e Thiago a quelle cifre, considerando il risparmio al lordo degli ingaggi, vanno venduti, senza se e senza ma.
FUTURO PROSSIMO - Bisogna già guardare avanti e andare alla ricerca di talenti giovani, di prospettiva, dall'ingaggio ancora contenuto dalla giovane età, soprattutto italiani. Ricordate quando la Juve lasciò partire Zidane al Real? Si crearono le basi per vincere con gli acquisti di giocatori già affermati. In questo caso non sarà riproponibile lo stesso scenario ma si potrà cacciare il più rande dei pesci piccoli, con la serranda  che si trasformi in uno squalo. Il primo nome sarebbe quello di Mattia Destro, ragazzo che ha dimostrato in poco tempo tutto il suo valore (gol all'esordio in Serie A con la maglia del Genoa, gol all'esordio con la maglia del Siena). Non è un caso che tutti lo vogliano, attaccante completo, giovane ma con già 14 gol in Serie A. Classe 1991 segna ogni 200 minuti, non male.
RAIOLA - Mino ci cova. Come comportarsi ora con il Milan? E' importante anche per una vecchia volpe come lui avere contatti e rapporti con i grani club. Senza più Ibra? Con Raiola tutto e possibile, per questo un'altra pista percorribile per l'avanti rossonero potrebbe essere il ritorno di una fiamma mai spenta come Mario Balotelli. Il ragazzo non rifiuterebbe un trasferimento al Milan e Raiola continuerebbe ad abbeverarsi alla fonte del Diavolo.
CAPITOLO DIFESA - Thiago non c'è più, irrinunciabile, lui e l'offerta. Insostituibile. Astori sembra il candidato ideale, con Acerbi andrebbe a formare una coppia che assomiglia a quella di centrali bianconeri Bonucci-Barzagli: in rampa di lancio. Con liquidi freschi Galliani non mancherà il colpo sulla corsia sinistra, Ogbonna sarebbe ideale può ricoprire entrambi i ruoli, cairo non scende sotto i 15 milioni di euro. Tranquilli non sarà l'ennesimo tiro mancino...

L'Italia perde altri due pezzi pregiati. Adieu.

Twitter: @FSpecchia