Generazione di Fenomeni: la classe '98 del Milan, i gioielli di Inzaghi e non solo

Generazione di Fenomeni: la classe '98 del Milan, i gioielli di Inzaghi e non soloMilanNews.it
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martedì 22 luglio 2014, 22:30Settore Giovanile
di Pietro Mazzara

Una generazione di potenziali fenomeni. La classe 1998 costruita dal Milan è, a detta di tutti gli addetti i lavori, una delle migliori in circolazione in Italia ed in Europa. Un gruppo costruito negli anni, con pazienza e lungimiranza dall'occhio clinico di Mauro Bianchessi capace di trovare in giro per l'Italia alcuni dei migliori prospetti. Oltre a Mastour, che ha sempre fatto parte di rose più grandi di lui a livello anagrafico, il gruppo dei '98 rossoneri ha vissuto il suo anno di grazia nella passata stagione con Brocchi in panchina vincendo il campionato degli Allievi I e II Divisione e facendo una grandissima figura a livello internazionale: secondo posto al Mondiale per Club Nike giocato a Manchester un anno fa, terzo posto alla Al Kass Cup in autunno e secondo posto ad aprile nel primo Memorial Aragones. Quando Pippo Inzaghi parla di generazione da tenere sotto controllo dice il vero.

Sono tanti i profili che potrebbero esplodere nella prossima stagione. Si parte dal portiere ovvero Gianluigi Donnarumma, un armadio di oltre 1.90 che gioca sotto età essendo un '99 ma già paragonato a grandi numeri uno della scuola italiana. In difesa il talento più puro è quello di Andres Llamas, terzino mancino di grande qualità (titolare fisso nelle under italiane) così come ha saluto farsi notare anche Malberti, capace di giocare sia a destra sia al centro. In mezzo al campo la qualità di Manuel Locatelli è cosa nota tant'è che sarà uno dei membri della Primavera di questa stagione. Corsa, grinta e buone doti anche per Mattia El Hilali, vero motore del centrocampo della squadra di Brocchi nella passata stagione.

Da tenere sotto controllo anche De Piano (regista classico con gran visione di gioco e precisione chirurgica nei passaggi) e Nicolò Zanellato, mezz'ala di lotta e di governo. In attacco sono una garanzia i gol di Patrick Cutrone (anche lui promosso in Primavera e già alle dipendenze di Inzaghi nel finale della scorsa stagione) mentre dovranno dimostrare continuità sia Miahel Modic (fratello di Andrej che è partito con la prima squadra per gli USA) e La Ferrara. Mastour e i suoi fratelli, una generazione di grandi promesse a forti tinte rossonere.