Tre big fuori in tre momenti chiave: infortuni mai clementi con Montella

Tre big fuori in tre momenti chiave: infortuni mai clementi con Montella
giovedì 23 marzo 2017, 20:00Primo Piano
di Antonio Vitiello

Quando si pensa al Milan si fa subito riferimento al caos societario, al closing e alla trattativa di cessione. Ma oltre a fronteggiare i continui rumors, molte volte destabilizzanti, la squadra e in particolar modo Vincenzo Montella ha dovuto lavorare con un gruppo spesso falcidiato da infortuni. I tre uomini chiave che hanno dovuto abbandonare la nave in tre momenti diversi della stagione sono stati Montolivo, Bonaventura e Abate, non proprio gli ultimi arrivati. Uno il capitano, l’altro il giocatore più forte della rosa, e il terzo è l’uomo di maggiore esperienza del gruppo.

MONTOLIVO - Ha dovuto alzare bandiera bianca a inizio stagione, solo sette presenze per lui in campionato, poi la rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro in Nazionale, a inizio ottobre, da quel momento in poi è cominciato il lungo calvario per Monto. Il giovane Locatelli è diventato il suo sostituto naturale, bravo il ragazzo a farsi trovare pronto ma anche Montella a concedergli fiducia. La squadra ha dovuto riadattarsi e riequilibrarsi ma è andata sempre avanti, vincendo pure a Doha senza il capitano.

BONAVENTURA - Il suo ko è arrivato in un momento delicatissimo, a fine mercato, quando nessuno si aspettava di perdere un giocatore così importante, e quando il club aveva ormai poco tempo per cercare di sostituirlo adeguatamente. Per fortuna che Deulofeu si è dimostrato subito all’altezza e ha ricoperto bene il ruolo di esterno d’attacco, ma resta il rimpianto per non aver visto un Milan completo, magari con Deulofeu ugualmente in attacco ma con le peculiarità di Jack in mediana. Senza Bonaventura il Milan ha perso tantissima qualità e ci ha messo un po’ di tempo (qualche punto di troppo in classifica) per ritrovare fiducia ed equilibrio.

ABATE - Per le ultime dieci gare stagionali Montella non potrà contare nemmeno su Abate. Altro ko doloroso, perché Ignazio stava disputando una delle migliori annate, elogiato più volte da tecnico stesso (dopo la finale di Doha). Sarà sostituito da De Sciglio, ma in queste ultime giornate mancherà l’esperienza di un veterano dello spogliatoio rossonero. Tre infortuni che hanno rallentato il cammino del Milan però la squadra non ha mollato, è settima in classifica pronta ad inserirsi nella corsa all’Europa League.