Tra errori da non ripetere e necessità: Locatelli non si deve muovere da Milanello

Tra errori da non ripetere e necessità: Locatelli non si deve muovere da MilanelloMilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
venerdì 19 gennaio 2018, 14:30Primo Piano
di Fabio Anelli

Il Milan non si è mosso sul mercato in entrata concentrandosi, come ampiamente annunciato, soltanto sulle cessioni, in particolare su quelle di Josè Mauri, Paletta e Gomez. Tra questi l’unico ad aver suscitato interessi concreti è stato il paraguaiano la cui partenza al momento sembra però difficile. Tuttavia, le offerte recapitate in quel di Via Aldo Rossi non hanno riguardato solo il difensore: non poche, infatti, avevano come oggetto Manuel Locatelli. Il giovane talento classe 1998, grazie alle qualità messe in luce fin dal suo esordio la scorsa stagione, ha attirato su di sé gli occhi della Fiorentina, prima, della Spal e del Genoa poi. Secondo quanto trapelato, il giocatore si sarebbe detto disposto a partire in prestito, in una squadra dove avrebbe trovato maggiore continuità di gioco. Di tutt’altro avviso è stato il Milan e, in particolare, mister Rino Gattuso che ne ha impedito la partenza. Locatelli deve indubbiamente ancora crescere, ma deve farlo a Milanello.

OMBRE DEL PASSATO – Sul secco rifiuto ad una partenza, anche solo in prestito, pesano indubbiamente le scelte, e gli errori, del passato. I casi di Verdi, Darmian, Cristante e Aubameyang devono necessariamente fare scuola: cresciuti nel vivaio rossonero, ceduti poi come contropartite, sono esplosi altrove, dimostrando tutto il proprio valore. Certo, in tutti e quattro i casi, la situazione era diversa. Il Milan poteva vantare giocatori di maggiore qualità e gli spazi erano ridottissimi rispetto a quelli che può trovare un giovane oggi in rossonero, esemplare il caso di Cutrone. Tuttavia, l’imperativo è non essere impazienti. La carta d’identità di Locatelli segna solo 20 anni, i margini di crescita ci sono tutti e non è corretto parlare di calo rispetto alla scorsa stagione quando il 73 rossonero ha avuto a disposizione molto spazio per mettersi in luce, complice l’infortunio di Montolivo. Con l’arrivo di Biglia e il recupero dell’ex Fiorentina, le maglie del centrocampo si sono inevitabilmente strette, ma il momento di Locatelli arriverà.

COPERTA CORTA – Il Milan, è bene non dimenticarselo, è ancora impegnato su tre fronti: Serie A, Europa League e Coppa Italia. Lucas Biglia e Riccardo Montolivo non possono bastare al Milan per garantire qualità e quantità per tutto il prosieguo della stagione, soprattutto con l’obiettivo di arrivare in fondo alle due coppe. Importantissimo, quindi, si rivelerà il ruolo di Locatelli, terzo regista nella rosa di Gattuso ma adattabile, in caso di necessità a mezz’ala. Lo spazio non mancherà al nativo di Lecco per mettersi in luce in questa seconda metà di stagione, e con esso anche le possibilità di dimostrare, ancora una volta, il proprio valore.