San Siro boccia Kalinic e esprime la propria preferenza: la difficoltà realizzativa prosegue e torna di moda un vecchio quesito

San Siro boccia Kalinic e esprime la propria preferenza: la difficoltà realizzativa prosegue e torna di moda un vecchio quesito
domenica 22 ottobre 2017, 22:00Primo Piano
di Thomas Rolfi

Finisce tra i fischi. Per il Milan e per Nikola Kalinic, sostituito a 5 minuti dalla fine tra il disappunto evidente del pubblico di San Siro, che non ha affatto gradito la prestazione dell'attaccante croato. Gli fa da contraltare l'accoglienza riservata al subentrato Cutrone, accolto dall'ovazione degli spettatori presenti. Per la verità, nei primi minuti, Kalinic non aveva iniziato male la propria partita, muovendosi bene e servendo un pallone fatato per Biglia, che aveva malamente sprecato calciando in modo sbilenco. Nel corso della gara, però, l'ex viola si è spento sempre di più. divorandosi anche una clamorosa occasione a un quarto d'ora dalla fine.

ASSENZA DI UN BOMBER - Qualcuno, pur riconoscendo il grandissimo mercato estivo del Milan (sulla carta), aveva provato ad alzare il dito, sostenendo che mancasse un bomber di peso a questa squadra rivoluzionata. Del resto, le prime cinque squadre in classifica del campionato italiano hanno tutte un attaccante da 20-25 gol potenziali a stagione. Il Napoli ha Mertens, la Juventus ha Higuain e Dybala, l'Inter ha Icardi, la Roma ha Dzeko e la Lazio ha Immobile. Persino il Torino, in questo momento a pari punti in graduatoria insieme al Milan, ha Belotti. Proprio il Gallo, guarda caso, è stato fortemente cercato dal Milan, ma l'arrivo a giugno di Andrè Silva e l'acquisto di Bonucci hanno impedito di avere la potenza economica per dare l'assalto all'attaccante della Nazionale.

ASTINENZA DA GOL - Inutile, però, soffermarsi troppo su chi non c'è e ci sarebbe potuto essere. Molto più utile è, invece, cercare di trovare una soluzione a un'astinenza da gol che prosegue da 180 minuti. Le occasioni per segnare, ci sono. Sono state tante sia con l'AEK Atene che oggi contro il Genoa, ma gli attaccanti del Milan sembrano avere le polveri bagnate. Andrè Silva e Kalinic sono costati complessivamente intorno ai 65 milioni, ma il loro apporto di reti in campionato è fermo a due reti. Troppo poco, davvero troppo poco. E il pubblico, oggi, la sua preferenza l'ha espressa chiaramente.