Rabiot, il Milan studia la strategia ma c'è un'italiana da battere

Il Milan, seppur con fatica, cerca di muoversi sul mercato anche se le difficoltà sono tante, dal budget agli obiettivi da raggiungere. Nelle ultime ore è emerso l’interesse del club rossonero per Adrien Rabiot del Paris Saint-Germain. Un centrocampista di qualità che farebbe ampiamente comodo alle mediana rossonera visto che si tratta di un giocatore in grado di alzare notevolmente il tasso tecnico generale oltre ad avere alle spalle già una buona esperienza per le varie presenze collezionate sia in Ligue1 sia in Champions League. La  prima offerta ufficiale del Milan per il francesino è stata rifiutata ma non è da escludere che, nelle prossime settimane, i contatti vadano avanti.

SEMPRE LA JUVE  - Sul giocatore però ci sarà da battere la concorrenza della Juventus. Il club bianconero, da tempo, ha raggiunto un accordo di massima con la madre-agente di Rabiot che andrà in scadenza di contratto il 30 giugno 2015. Questo atteggiamento dei bianconeri, dopo lo scippo di Coman, non è piaciuto al PSG che, dal canto suo, spera di poter convincere il giocatore a rinnovare il contratto. Attualmente è una situazione difficile visto che Rabiot vorrebbe giocare con maggior continuità ma è chiuso da gente come Matuidi, Verratti e Thiago Motta ritenuti il trio titolare da Blanc. Rabiot, inoltre, era un giocatore che piaceva a Conte e non è detto che possa piacere anche ad Allegri che con i registi di qualità ha sempre dimostro di avere qualche problema.

POSSIBILE STRATEGIA – Il Milan, che si è mosso prima con il club (mossa apprezzata dai francesi), continua a monitorare e potrebbe cercare di riprendere in mano il discorso con i parigini sul finire del mercato quando, in caso di rottura tra le parti, il club capitolino potrebbe abbassare le sue pretese. Il giocatore, dal canto suo, pur avendo questo accordo di massima con la Juventus, non ha mai chiuso nessuna porta. Il Milan rimane alla finestra e studia come impostare un’operazione importante per cercare di portare in rossonero un giocatore di alta qualità.