Pazienza agli sgoccioli per una cessione infinita: continui rinvii, difficoltà a reperire fondi e futuro incerto

Pazienza agli sgoccioli per una cessione infinita: continui rinvii, difficoltà a reperire fondi e futuro incerto
giovedì 16 marzo 2017, 21:00Primo Piano
di Matteo Calcagni

Ottimismo, apprensione, pessimismo, poi nuovamente ottimismo, ma la parola "tutto liscio" non sembra in alcun modo collegata col passaggio di proprietà del Milan da Fininvest a Sino Europe Sports. Oggi doveva essere il giorno decisivo, quello dell'arrivo della terza caparra da 100 milioni, ma l'ennesimo problema burocratico avrebbe fatto slittare la partenza del bonifico, e di conseguenza il suo arrivo.

RINVII E SCADENZE - Le parti sono piuttosto tranquille e i soldi, nonostante tutto, dovrebbero arrivare settimana prossima, ma i dubbi restano e si fanno sempre più fitti. SES, come precedenti accordi, avrebbe già dovuto versare 420 milioni nelle casse di Fininvest da due settimane. Ora, dopo tutte le rassicurazioni del caso, assistiamo a rinvii e nuovi interrogativi anche per la "semplice" terza caparra da 100 milioni. Oltretutto, anche se (come sembra) questi soldi arrivassero, come farebbe il gruppo cinese a raccimolarne altri 320 entro il 7 aprile, data in cui dovrebbe esserci il nuovo closing?

FUTURO INCERTO - In questo contesto, come può il tifoso rossonero restare tranquillo e sereno sul futuro della sua squadra? La difficoltà nel raccogliere denaro da parte di SES pare ormai evidente, oltretutto, come ormai noto, Yonghong Li è rimasto da solo nell'acquisto del club: non ci saranno più soci ma soltanto finanziatori, il che non è affatto un'assicurazione di investimenti certi: anche qualora l'acquisto si verificasse, quale sarebbe il budget per il mercato? Inoltre, come già più volte ribadito, la gestione societaria richiede somme decisamente superiori a quelle per il passaggio di proprietà, considerando l'assenza degli introiti derivanti dalla Champions League. Il tempo continua a passare e gli interrogativi continuano a salire, nella speranza che arrivi una svolta il prima possibile.