Parole da grande allenatore alla vigilia di un viatico fondamentale: coccole ai giovani, priorità alla squadra e testa al campo

Parole da grande allenatore alla vigilia di un viatico fondamentale: coccole ai giovani, priorità alla squadra e testa al campoMilanNews.it
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sabato 17 febbraio 2018, 17:05Primo Piano
di Matteo Calcagni

E' stato un Gattuso a cuore aperto, quello che si è presentato in conferenza stampa alla vigilia di Milan-Sampdoria. Il tecnico rossonero si è "confessato", tornando indietro nel tempo fino al momento del suo addio al Diavolo. Abbiamo scoperto che Galliani gli propose di entrare nello staff di Allegri e guidare da subito la Primavera, abbiamo avuto la conferma che Mirabelli fu decisivo nel suo ritorno al Milan, convincendo l'ex numero 8 a guidare i ragazzi della Primavera. Eppure, nonostante siano tante le voci che parlano di un Gattuso verso la probabile conferma per il 2018/19, il tecnico calabrese ha proseguito nel dare la precedenza ai suoi ragazzi. "Posso aspettare anche fino al 31 agosto, la priorità è il Milan" così parla un grande uomo.

COCCOLE AI PIU' GIOVANI - Amore verso il Milan e verso i suoi ragazzi, con maggior attenzione ai più giovani. Donnarumma da un lato e Cutrone dall'altro. Il portiere e l'attaccante stanno vivendo momenti e situazioni diverse, ma restano sempre un classe '99 ed un classe '98. "E' un gesto che mi aspettavo da un po' di tempo, lo ha facilitato anche la tribuna più bassa. - Ha sottolineato Gattuso in riferimento al confronto Gigio-curva - E' un ragazzo giovane, ha grande senso di appartenenza, può crescere ancora tanto, ha bisogno di affetto. Non quantifichiamo quello che guadagna, ha bisogno di grande affetto sia da parte nostra che da parte dei nostri tifosi. Mi ha fatto piace e sono molto contento". Su Cutrone, invece, Rino ha voluto mantenere soffuse le luci dei riflettori: "Stiamo calmi con lui, è giovane e deve crescere. Voliamo basso, deve lavorare, non deve pensare che in questo momento è il giocatore più giovane della storia del Milan ad aver fatto più gol. Deve lavorare, riposare, spero si trovi una bella fidanzata così starà a casa. Deve lavorare, riposare e fare l'amore".

SFIDA DA NON FALLIRE - Coccole e campo, perché questo è il calcio. Domani, a San Siro, il Milan incontrerà la Sampdoria, attualmente a +3 in classifica. Sarà una sorta di scontro diretto per la zona europea, contro una squadra ben organizzata e ben allenata da Giampaolo, definito "professore" da Rino, il quale ha confessato di avergli "copiato" diversi concetti tattici. L'undici rossonero arriverà a questa sfida dopo le fatiche europee e senza la presenza dell'"insostituibile" Kessie. Al posto dell'ivoriano ci sarà uno tra Montolivo e Locatelli con tutte le differenze del caso: "Montolivo dà esperienza e qualità, - ha detto Gattuso - Locatelli dà freschezza e qualche inserimento in più". Ma il vero nocciolo della questione sarà l'applicazione dei singoli giocatori, in modo che l'assenza dell'ex Atalanta si faccia sentire il meno possibile: "Bisogna dare l'1%/2% in più tutti, dobbiamo andare alla ricerca di qualcosa in più tutti quanti. Non abbiamo un giocatore con le caratteristiche di Franck, lo sapevamo anche col mercato aperto. Fiducia ai ragazzi che sono rimasti qua. Dobbiamo dare qualcosa in più". Domani a San Siro ci sarà un altro fondamentale viatico per la formazione rossonera. Sarà fondamentale non fallirlo.