Milan, oltre al mercato in entrata...anche quello in uscita: resta da risolvere la questione Niang

Milan, oltre al mercato in entrata...anche quello in uscita: resta da risolvere la questione NiangMilanNews.it
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giovedì 25 maggio 2017, 18:30Primo Piano
di Simone Nobilini

Da Morata ad Aubameyang, passando per le alternative Belotti e Kalinic ed i nomi di Keita, Thauvin e Gomez come possibili partner d'attacco del grande bomber cercato dalla nuova dirigenza rossonera per dare il via al meglio al nuovo corso cinese. I nomi per il reparto offensivo del Milan in costruzione per la prossima stagione si sprecano: ma oltre alle operazioni in entrata, restano anche alcune situazioni da risolvere in merito ad un pacchetto totalmente da ricostruire da capo, come quella di M'Baye Niang. Elemento che tornerà a Milanello, dopo il prestito al Watford, solamente di passaggio, per poi conoscere una nuova destinazione per il proprio futuro.

LA STAGIONE - Dopo aver iniziato a marce alte con la maglia rossonera, con 3 reti e 3 assist nelle prime 8 giornate dell'attuale annata, Niang ha evidenziato un progressivo calo nel proprio rendimento nelle giornate successive, finendo per sedersi in panchina per 4 volte nelle ultime 5 gare e fallendo due importanti rigori tra Crotone (strappato a Lapadula) e Roma (decisivo per la sconfitta finale), non convincendo soprattutto per un atteggiamento poco positivo in campo e per un generale scarso impegno. Mix di aspetti che, sommati ad un rapporto con Montella incrinatosi, hanno portato alla decisione del Milan di privarsi del suo numero 11, ceduto al Watford in prestito oneroso (500 mila euro) con diritto di riscatto fissato a 18 milioni. Anche a Londra, tuttavia, Niang ha proseguito sulla falsa riga della prima parte di stagione in maglia Milan: gol e assist alla seconda presenza in Premier, per un "double" ripetuto contro il West Brom, e poco più. Per un rendimento che, di fronte a 18 milioni da sborsare nelle casse rossonere, porterà presumibilmente il Watford a decidere di non riscattare il calciatore.

LE POSSIBILITA' - A maggior ragione con la conferma di Vincenzo Montella sulla panchina rossonera, Niang non figurerà certamente tra i calciatori presenti nella rosa 2017-18 del Milan: tante le chances avute (e sprecate) per dimostrare una continuità di rendimento importante mai avuta, a livello di prestazione ed atteggiamento, per un addio che appare ormai inevitabile. Da non escludere una possibile, doppia pista italiana: il francese potrebbe rappresentare una carta valida da inserire in eventuali operazioni con Atalanta (tra l'interesse per Conti o Gomez) o Torino (Zappacosta, Baselli o Belotti), con le prossime settimane decisive per comprendere al meglio dove Niang potrà proseguire la propria carriera. E con le porte di Milanello, per il francese, destinate a restare chiuse, o ad aprirsi solamente per un fugace passaggio.