Milan, così non va: che calo nel girone di ritorno, dieci punti in meno rispetto all’andata

Dopo una grandissimo girone di andata, il Milan di Vincenzo Montella non sta riuscendo a ripetere lo stesso cammino. L’edizione odierna di Tuttosport analizza questa mattina il calo avuto dai rossoneri: dopo le prima quattordici giornate di campionato, la formazione milanista era al secondo posto in classifica, a pari punti con al Roma e a sole quattro lunghezze dalla capolista Juventus. Oggi, invece, la classifica dice che il Milan ricopre la sesta posizione ed è molto lontano dalla vetta della Serie A (25 punti). Nelle prime 14 giornate di ritorno, i rossoneri hanno ottenuto appena 19 punti (nella graduatoria parziale sarebbero addirittura noni), cioè dieci in meno rispetto al girone di andata, ma nonostante ciò, se il campionato dovesse finire ora, sarebbe comunque in zona Europa League.

INFORTUNI E ROSA CORTA - Ma quali sono le cause dietro questo calo della squadra di Montella? Innanzitutto, il tecnico milanista è stato colpito da infortuni importanti, in primis quello di Giacomo Bonaventura e anche quello di Ignazio Abate: in queste settimane, si è sentita in particolare l’assenza dell’ex Atalanta che da diversi anni è ormai il leader tecnico del Milan. Con i tanti problemi fisici che hanno colpito la rosa milanista, l’Aeroplanino ha avuto per qualche tempo i giocatori contati e spesso le seconde linee non si sono dimostrate all’altezza dei titolari.

POCA PERSONALITA’ - Dietro il calo della formazione rossonera, c’è poi anche la mancanza di personalità di certi giocatori in alcune partite cruciali, come per esempio quelle contro Pescara e Empoli, match che avrebbero potuto dare la svolta decisiva alla stagione milanista: con quei cinque punti in più, infatti, il Milan sarebbe in questo momento in piena lotta per il quarto posto. Purtroppo, le cose sono andate diversamente e quindi per tornare in Europa i ragazzi di Montella dovranno battagliare fino all’ultima giornata.