Libero - Milan, nuove ombre sulla cessione: la Cina sta per varare una norma contro l’esportazione di capitali all’estero

Con il passare dei giorni diventa sempre più complicata la possibile cessione del Milan alla Sino-Europe Sports: come riferisce questa mattina Libero, il governo cinese sembra infatti intenzionato a bloccare la terza caparra di 100 milioni attesa a Milano entro dopodomani. Durante il China Forum in corso in queste ore a Pechino, il rappresentante del ministero dell’economia ha annunciato che sta per essere emanata una circolare che regolerà gli investimenti all’estero dei capitali cinesi e tra le operazioni che verranno vietate ci saranno anche quelle che riguardano le squadre di calcio straniere.

DUE MOTIVI - Questi nuovi paletti del governo cinese verranno introdotti per due motivi: da una parte si vuole incentivare gli investimenti sullo sport in Cina, dall’altra si vuole fermare la fuga di capitali verso l’estero in quanto lo stato non vuole che ci sia una svalutazione della moneta cinese. A causa di questi nuovi provvedimenti, l’operazione per l’acquisto del Milan rischia quindi di subire un duro colpo, anche se per ora in casa rossonera mostrano una certa tranquillità: entro venerdì è infatti attesa la terza caparra, che se dovesse arrivare aumenterebbe di molto le chance che questo affare vada in porto.

CODA GIUDIZIARIA - I cinesi hanno già versato 200 milioni di euro nelle casse di Fininvest e quindi sembra impensabile che li perdano senza colpo ferire, anche perché, se lo facessero, aumenterebbero i sospetti sull’origine reale di quei soldi. Per questo motivo, se alla fine la trattativa dovesse saltare definitivamente, tutta questa vicenda potrebbe finire in tribunale.