La silenziosa risposta di Rodriguez alle panchine contro Sassuolo e Napoli: lo svizzero deve giocare, e farlo sulla fascia

La silenziosa risposta di Rodriguez alle panchine contro Sassuolo e Napoli: lo svizzero deve giocare, e farlo sulla fasciaMilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
venerdì 24 novembre 2017, 21:30Primo Piano
di Fabio Anelli

Il gol del pareggio (e della sveglia ad una squadra ancora dormiente) e una prestazione del tutto convincente. Quale miglior risposta Ricardo Rodriguez avrebbe potuto dare dopo le panchine contro Sassuolo e Napoli?

L’esperienza rossonera del terzino svizzero ha attraversato un periodo di calo nelle ultime settimane dovuta a scelte tecniche, più o meno condivisibili,  piuttosto che a delle vere e proprie difficoltà incontrate in campo. La squalifica di Bonucci, contro Chievo e Juventus, aveva dato l’opportunità a Montella di testare Rodriguez nelliinsolita posizione di centrale di sinistra. Un ruolo che, certo, aveva già ricoperto in carriera ma sempre in condizioni di emergenza, viste le spiccate doti offensive dello svizzero. Il numero 68 rossonero, come già dimostrato ampiamente nel corso della stagione, riesce a dare il meglio di sé quando schierato in fascia, da terzino o da esterno di centrocampo, con licenza di arrivare sul fondo per provare l’inserimento o crossare. Qualità che nel ruolo di centrale difensivo vengono necessariamente sacrificate per una maggiore attenzione in fase di copertura.

FALSA ALTERNATIVA A ROMAGNOLI – Ciò che ha maggiormente penalizzato Rodriguez in queste ultime partite, tanto da portarlo ad una doppia esclusione, è stata l’idea di un sovrapposizione tecnica tra lo svizzero e Alessio Romagnoli, tanto da considerarli uno alternativo all’altro. Proprio quest’ultimo pensiero tecnico ha portato l’allenatore del Milan ad affidarsi, nelle gare contro Sassuolo e Napoli, al numero 13 rossonero, più solito a giocare nei tre di difesa e più rodato nei meccanismi difensivi. A Rodriguez non è bastato neanche l’ottimo weekend europeo, in cui ha trascinato la sua Svizzera ai Mondiali di Russia 2018 per far ricredere Montella che, contro il Napoli, lo ha lasciato nuovamente in panchina.

RISPOSTA SILENZIOSA – Da grande professionista, Rodriguez non ha sollevato nessuna polemica per le esclusioni nelle ultime due gare di campionato, allenandosi con attenzione e impegno, fino a tornare titolare nella partita contro l’Austria Vienna. Ieri sera lo svizzero ha reagito in campo, aprendo le marcature rossonere e disputando una gara più che convincente. Una risposta tanto silenziosa quanto la sua esultanza dopo la rete. Un silenzio, forse, tanto eloquente nei confronti di Montella o forse, pensando meno maliziosamente, dovuto al momento della gara, quando i rossoneri erano appena riusciti a rimettere in parità la gara dopo uno spaventoso blackout.