La corda di Jack è tesa e va allentata per evitare che si spezzi, ma le alternative sono ridotte

Indiscusso leader tecnico della squadra e uno dei pochi giocatori della rosa rossonera a non essere finito nell'occhio del ciclone di tifosi e critica in tutto l'arco della stagione. Questa la descrizione di Giacomo Bonaventura, eclettico e duttile centrocampista arrivato nell'estate 2014 in rossonero. Jack non ha saltato neanche un minuto per scelta tecnica, ad eccezione del primo tempo di Milan-Empoli della seconda giornata. Mihajlovic, infatti, lo considera uno dei cardini della squadra e se ne priva solo in partite in cui ritiene che la squadra possa fare a meno di lui.

CORDA TESA - C'è un rovescio della medaglia, però, nel continuare ad affidarsi a Bonaventura: le sue condizioni fisiche. Per mesi, infatti, Jack è stato il faro del Milan, anche nelle serate più buie. Da qualche partita, però, come è fisiologico che sia, il suo rendimento è un po' calato, pur restando comunque sufficiente. La notizia che proviene oggi da Milanello è di quelle far sobbalzare i tifosi milanisti di primo acchito: problema alla gamba destra per Bonaventura, che ha interrotto in anticipo l'allenamento. In realtà, le condizioni di Jack verranno valutate nel corso della giornata di domani, quindi non sembra essere nulla di particolarmente grave. Quel che è certo, però, è che il nativo di San Severino Marche necessiti di rifiatare e questo segnale del suo corpo deve essere un monito da non prendere sottogamba.

ALTERNATIVE RIDOTTE - E qui sorgono i problemi. Non essendo partito nè Luiz Adriano nè Niang durante il mercato invernale, il Milan non ha potuto intervenire nella campagna di rafforzamento e rimpolpare un reparto, quello degli esterni di centrocampo, molto corto e con pochi sostituti alla coppia titolare scelta da Mihajlovic, che prevede Bonaventura e Honda. Qualora Jack non ce la dovesse fare, infatti, le soluzioni possibili sarebbero limitate: spostare Kucka sull'esterno con l'inserimento di Bertolacci, oppure come appare probabile, inserire Boateng. Una soluzione diversa potrebbe essere, infine, quella di inserire De Sciglio terzino a sinistra e spostare Antonelli sulla linea dei centrocampisti.