L'Europa League e la culla della speranza: il Milan prova a blindare il girone ma il successo in casa manca da settembre

L'Europa League e la culla della speranza: il Milan prova a blindare il girone ma il successo in casa manca da settembreMilanNews.it
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mercoledì 22 novembre 2017, 16:01Primo Piano
di Matteo Calcagni

Dal campionato all'Europa, dalle difficoltà alle speranze. Il Milan ormai vive questa stagione a doppia faccia, zoppicando in Serie A e provando a rialzarsi in Europa League, in un girone che già domani potrebbe essere vinto. Dalla seconda competizione continentale potrebbero arrivare le uniche soddisfazioni stagionali ed anche il conclamato obiettivo Champions. Perché ad oggi appare più semplice raggiungere la finale di Lione che arrivare tra le prime quattro in campionato. E questo, dichiarazioni a parte, dovrebbe essere noto anche all'interno degli ambienti rossoneri.

IL MESSAGGIO DEL TECNICO - Vincenzo Montella ovviamente non può buttare a mare il campionato già a novembre, ma è ben conscio dell'importanza che avrà la sfida di domani contro l'Austria Vienna: "Il cammino di Europa League è molto lungo, non possiamo basare tutte le nostre speranze su una competizione sola. Se domani ipotechiamo la qualificazione, poi possiamo pensare al campionato e abbiamo la possibilità di concentrarci sul campionato al 100%. Una competizione non esclude l'altra". Un successo sugli austriaci, se l'AEK non dovesse battere il Rijeka, potrebbe garantire addirittura il primo posto ai rossoneri, motivo in più per dare tutto in campo davanti al proprio pubblico.

OCCHIO ALL'AUSTRIA - Vietato, assolutamente vietato, sottovalutare l'avversario. Il primo motivo è legato al Milan stesso, dato che il successo a San Siro manca da settembre, ovvero dalla gara vinta al fotofinish contro il Rijeka. Il secondo è rappresentato dalla rivale, decisamente ostica in trasferta: l'Austria ha un ottimo score nelle gare esterne europee (sette vittorie nelle ultime dieci), come dimostrato dal largo successo in Croazia. Prendere sotto gamba l'impegno pensando alla vittoria per 5-1 dell'andata sarebbe un errore gravissimo, soprattutto nel momento particolare che sta attraversando la formazione di Montella.