L'alternanza dei centravanti e il terribile score in campionato: si attende una scelta semi-definitiva

L'alternanza dei centravanti e il terribile score in campionato: si attende una scelta semi-definitivaMilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
giovedì 18 gennaio 2018, 17:00Primo Piano
di Matteo Calcagni

Al netto di tutti i problemi manifestati dal Milan in questa stagione, quello più lampante, e di maggior condivisione, è sicuramente quello legato al reparto offensivo rossonero, con chiaro riferimento ai centravanti. In estate il Diavolo ha sborsato poco meno di 60 milioni per la coppia André Silva-Kalinic, con l'augurio che questo duo potesse accumulare le reti necessarie agli obiettivi prefissati in estate. Ai sopracitati si è aggiunto Cutrone, il quale è stato sapientemente trattenuto da Montella, bravo a rendersi conto che il ragazzo avrebbe fatto decisamente comodo alla causa. Il bilancio realizzativo attuale è tutt'altro che incoraggiante, soprattutto se dal computo delle marcature escludiamo le varie coppe.

LA MALEDIZIONE IN SERIE A - I tre attaccanti rossoneri hanno fin qui segnato 20 reti complessive, considerando campionato, Europa League e Coppa Italia. Se teniamo conto della sola Serie A, tuttavia, il bilancio è davvero sconfortante: sei gol, quattro di Kalinic, due di Cutrone e zero di André Silva. Dall'insediamento di Gattuso sulla panchina rossonera l'unico a realizzare in campionato è stato il croato, nel 2-2 di Benevento, da allora (nelle successive cinque gare) nessun attaccante è andato a segno in questa competizione. Spesso le fortune di un centravanti derivano dallo stato della squadra che li supporta, ma eccedere con le scusanti sarebbe controproducente. L'unico vero alibi è legato all'alternanza che, in un ruolo del genere, rischia di diventare controproducente. Ma se Kalinic non la butta dentro, il pubblico rumoreggia e l'ambiente invoca i sostituti, non è certo facile per un allenatore proseguire con le scelte e sfidare la corrente contraria.

PERICOLO ALTERNANZA - A seguito della sosta post-festiva, l'unico vero dubbio che sembra attraversare la mente di Gattuso è legato alla scelta del "numero 9", quando il resto dell'undici titolare sembra aver trovato una precisa fisionomia, ballottaggio più ballottaggio meno. La logica farebbe presupporre che a guidare l'attacco debba essere Kalinic, il più pronto e navigato, il cuore batte per Cutrone, il giovanissimo che scalda i cuori e guida la classifica marcatori rossonera, il portafoglio invece rema per André Silva, per il quale è (e sarà) necessaria un'inevitabile valorizzazione dopo il copioso investimento estivo. Le percentuali danno il croato in leggero vantaggio, con il portoghese e il nativo di Como subito dietro. La speranza è che uno dei tre punteros riesca a sbloccarsi e ripetersi continuativamente in campionato, facilitando le decisioni e soprattutto quelli che sono e saranno i meccanismi di squadra. Ma se i gol continueranno a tardare, il rischio di procedere con questa turnazione forsennata sarà quasi inevitabile.