Il 3-5-2 e il dilemma dei tre: l'adattamento dei fantasisti e le rotazioni di Montella

Il 3-5-2 e il dilemma dei tre: l'adattamento dei fantasisti e le rotazioni di MontellaMilanNews.it
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venerdì 22 settembre 2017, 14:30Primo Piano
di Matteo Calcagni

Il passaggio al 3-5-2, accelerato e messo in pratica dopo il pesantissimo scivolone dell'Olimpico, ha sicuramente offerto uno slancio importante al Milan, come testimoniano non tanto i risultati, ma l'incremento della solidità da un lato e della pericolosità offensiva dall'altro. Con l'asse Bonucci-Biglia le azioni cominciano in maniera fluida, gli esterni di centrocampo spingono e servono palloni con continuità, la coppia di attaccanti inizia ad intendersi (Kalinic, anche logicamente, è la punta che si è calata più velocemente in questo nuovo sistema). La strada è quella giusta, dunque, a patto che si risolvano alcune piccole questioni tattiche.

IL DILEMMA DEI TRE - Nel postpartita di Milan-SPAL, Vincenzo Montella ha citato alcuni giocatori che, secondo lui, avrebbero enormi margini di miglioramento: tra i citati il trio di "fantasisti" Bonaventura, Calhanoglu e Suso. E' chiaro che il tecnico campano si aspetti il massimo (e anche di più) da questi tre giocatori, il cui tasso tecnico è superiore alla media. Il dilemma, tuttavia, è tattico. Il 4-3-3 elevava le prestazioni dello spagnolo, perfettamente a suo agio come laterale offensivo, il 3-5-2 lo obbliga ad adattarsi come seconda punta, ruolo già ricoperto al Genoa ma senza particolare continuità. Il turco ex Bayer Lerverkusen sta studiando da mezz'ala, mentre Bonaventura deve ancora recuperare la forma migliore, ma ad oggi, tra i tre, sembra il giocatore che possa adeguarsi meglio a questo sistema di gioco.

MAI INSIEME - Una delle poche certezze di questo modulo è che, tranne situazioni di emergenza o svantaggio, sarà difficile vedere insieme Suso, Calhanoglu e Bonaventura. Aspetto che forse spegne la fantasia del tifoso e dello spettatore, ma che permetterà a Montella di giostrare e ruotare questi calciatori, evitando di ritrovarsi a metà stagione con i fantasisti senza benzina. Contro la SPAL è partito dall'inizio solamente il turco col numero 10, contro la Samp dovrebbe essere il turno di Bonaventura e Suso. Una gestione oculata e brillante, nella speranza che il contributo di questo trio cresca in relazione al sistema di gioco e non solo.