I cinesi lanciano un segnale piccolo ma concreto: il futuro resta incerto ma la strada verso il closing è più sicura

I cinesi lanciano un segnale piccolo ma concreto: il futuro resta incerto ma la strada verso il closing è più sicuraMilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 24 marzo 2017, 21:31Primo Piano
di Matteo Calcagni

Le voci contrastanti delle ultime due settimane, unite al continuo ritardo nella partenza dei bonifici per la cosidetta terza caparra, avevano inevitabilmente alimentato la perplessità in merito al passaggio di proprietà da Fininvest a SES. La credibilità del gruppo cinese aveva raggiunto i minimi storici, tanto che si parlava di fuggi fuggi o presunti piani b. Quanto è accaduto nelle ultime ventiquattro ore riconferisce una sorta di concretezza a tutto l'apparato, per quanto la strada verso il closing non sia stata ancora completa.

PASSO AVANTI - 20 milioni ieri, 30 oggi, con l'assicurazione di una garanzia finanziaria da altri 50 milioni, sono un punto di partenza ed un segnale che SES vuole davvero acquistare il Milan. Difficile che una società di qualsiasi genere versi 250 milioni di euro senza avere la certezza di poter ottenere e poi trasferire la cifra restante. Per rafforzare tutto questo si attende un comunicato che confermerebbe la data del closing (14 aprile) e quanto versato nelle ultime ore.

PROSPETTIVE - A questo punto sarebbe davvero clamoroso se il club rossonero non passasse nelle mani di SES, e quindi di Yonghong Li, a prescindere da quelle che saranno le tempistiche per la chiusura definitiva dell'operazione. Questo mette al sicuro il Milan? Nì. Da un lato bisogna rendersi conto che Fininvest non ha più la forza per rendere grandi i rossoneri, con tutte le conseguenze del caso (big che scappano, difficoltà sul mercato e nei contratti), dall'altro non è certo che il gruppo cinese possa investire cifre faraoniche sul Diavolo. Le grandi difficoltà degli ultimi mesi dovrebbero essere un campanello d'allarme, seppur condizionate dalle ferree limitazioni imposte dal governo cinese nei trasferimenti all'estero. La speranza è che ora possa finalmente filare tutto liscio, in modo da pianificare con efficacia e tempestività il futuro.