Gli interrogativi sui cinesi non si placano ma la squadra va blindata: Montella deve proseguire sulla stessa linea

Gli interrogativi sui cinesi non si placano ma la squadra va blindata: Montella deve proseguire sulla stessa lineaMilanNews.it
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giovedì 23 marzo 2017, 14:30Primo Piano
di Matteo Calcagni

In questa stagione il Milan vive due realtà completamente diverse: da un lato l'incertezza sul futuro societario, l'infinito passaggio di proprietà e i contini rinvii, dall'altro gli aspetti del campo, resi miracolosamente impermeabili dallo straordinario lavoro di Montella. Possibile che un tifoso rossonero possa concentrarsi sul calcio giocato in questo momento? Difficile, ma la squadra per ora ci sta riuscendo, lasciando fuori tutto il resto. Il tema closing, forse, avrà una risoluzione in un senso o nell'altro ad aprile, segno che l'Aeroplanino dovrà proseguire sulla stessa linea fin qui mantenuta egregiamente.

INTERROGATIVI - Resta nella memoria quando, con un pizzico di sana ingenuità, tutto l'ambiente si aspettava di salutare un nuovo corso già dai primi di marzo. I segnali erano incoraggianti e l'ottimismo diffusissimo, a differenza di quanto sta succedendo in questi giorni. Il recente versamento dei 20 milioni, per quanto positivo in ottica generale (chi butterebbe altri soldi se pensasse di non acquistare una società?), non può mitigare gli interrogativi su un gruppo che, anche in caso di closing, dovrebbe poi garantire altrettanti milioni per la gestione ordinaria della società.

LA LINEA DELL'AEROPLANINO - Nel frattempo, mentre serpeggia la frustrazione, Montella deve cercare di raggiungere quell'obiettivo che, a prescindere dai cinesi, potrebbe comunque rappresentare uno step significativo per il futuro rossonero. Tornare in Europa, seppur dalla porta secondaria, porterebbe comunque nuovi introiti, darebbe uno slancio al marchio e, soprattutto, potrebbe convincere più facilmente i giocatori. Complicato che in tanti possano accettare l'ennesima annata senza coppe europee, soprattutto se dovessero arrivare offerte interessanti. Motivo per cui, in queste ultime nove partite, il tecnico campano avrà l'arduo compito di blindare la mente dei suoi giocatori, sperando che le buone notizie non arrivino solo dal campo.