Gazzetta - Milan-Fondazione Fiera, la rottura è vicina: ad un passo la revoca della vittoria del bando per il Portello

Gazzetta - Milan-Fondazione Fiera, la rottura è vicina: ad un passo la revoca della vittoria del bando per il PortelloMilanNews.it
© foto di Pietro Mazzara
sabato 5 settembre 2015, 12:03Primo Piano
di Enrico Ferrazzi

Non arrivano novità positive per il Milan e il suo sogno di costruire il nuovo stadio di proprietà al Portello a due passi da Casa Milan: secondo quanto riferisce questa mattina La Gazzetta dello Sport, Fondazione Fiera sta infatti per revocare la vittoria del club di via Aldo Rossi del bando per la riqualificazione dei padiglioni 1 e 2 della vecchia Fiera campionaria. La rottura tra la società milanista e l’ente è ad un passo, anche perché la frattura di agosto sui costi di bonifica dei terreni di quell’area ha aperto cicatrici che sembrano essere impossibili da sanare.

COMITATO ESECUTIVO - Nelle ultime ore, il presidente di Fondazione Fiera, Benito Benedini, ha informato i 9 membri del Comitato esecutivo che a breve (si parla del 14 o del 21 settembre) saranno convocati per discutere della possibilità di ritirare l’assegnazione dell’area del Portello al Milan e di stabile se ci sono i presupposti per fare eventualmente causa al club rossonero. Il numero uno dell’ente è tornato a parlare ieri di tutta questa vicenda, in particolare quella che riguarda la bonifica dei terreni: “Le nostre carte, scritte e firmate da loro, dicono che il Milan ha preso l'impegno per acquisire i diritti di superfice del Portello. Nel comunicato del Milan (del 6 agosto, ndr) sono state scritte inesattezze. Se hanno cambiato idea nel frattempo bisogna che ce lo dicano. C’è una specie di stallo: vedremo nelle prossime settimane quello che succederà”.

ULTIMO TENTATIVO - Milan e Fondazione Fiera sembrano però essere intenzionate a fare un ultimo tentativo per provare a salvare il progetto dello stadio al Portello: sempre secondo la Rosea, infatti, Benedini, prima di convocare il Comitato esecutivo, potrebbe incontrare i Berlusconi e cercare di riparare lo strappo che si è creato nelle ultime settimane. Non sarà semplice, servirà un miracolo, ma la vicenda del Portello non è ancora chiusa.