Gazzetta - Alla ricerca del vero Milan: Montella ha cambiato modulo e ruoli ai suoi giocatori, ma fatica a trovare la quadra

Vincenzo Montella continua a cambiare il suo Milan, ma la svolta tanto attesa non tarda ad arrivare: nonostante il grande mercato estivo, infatti, la formazione milanista sta facendo parecchia fatica a trovare continuità di risultati, tanto che in campionato sono già sei le sconfitte milanista in tredici partite. Dal match contro la Lazio in poi, l’Aeroplanino è passato alla difesa a tre, ma poi è cambiato spesso da una gara all’altra o addirittura all’interno della stessa partita.

CAMBI DI MODULO - Lo riferisce questa mattina La Gazzetta dello Sport che ricorda che il Milan ha iniziato la stagione con il 4-3-3, il 10 settembre è passato al 3-5-2, mentre nella seconda metà del mese di ottobre Montella ha scelto di cambiare ancora ed ha virato verso il 3-4-2-1. Non si tratta comunque di sistemi di gioco fissi, ma che spesso variavano in fase di non possesso. Il tecnico milanista ha potuto fare tutti questi cambiamenti anche perché ha una rosa con giocatori molto duttili in grado di ricoprire più ruoli.

DUTTILITA’ - In questo senso, il simbolo del Diavolo è senza dubbio Fabio Borini, che in questa prima parte della stagione è stato utilizzato in varie posizioni, cioè attaccante di sinistra, esterno di centrocampo (destro e sinistro) e anche terzino. Un altro rossonero che ha cambiato spesso ruolo è stato Ricardo Rodriguez, il quale ha giocato da terzino, da esterno di centrocampo e da terzo di sinistra della difesa a tre. Tra coloro che hanno modificato spesso la loro posizione in campo, ci sono poi anche Bonaventura, Suso e Romagnoli. Montella ha cambiato finora diversi moduli e anche ruoli ai suoi giocatori, ma purtroppo la famosa quadra non sembra essere stata ancora trovata.