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Maniero: "Il Milan dovrà adeguarsi alle caratteristiche di Destro. Credo che a fine stagione verrà riscattato"

ESCLUSIVA MN - Maniero: "Il Milan dovrà adeguarsi alle caratteristiche di Destro. Credo che a fine stagione verrà riscattato"MilanNews.it
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venerdì 30 gennaio 2015, 21:00ESCLUSIVE MN
di Thomas Rolfi

Filippo Maniero, ex attaccante del Milan, è stato intervistato in esclusiva da MilanNews.it per parlare dell'arrivo di Mattia Destro, neo-rinforzo del reparto avanzato della squadra allenata da Filippo Inzaghi.

Filippo, parliamo dell'argomento più caldo in casa Milan: Mattia Destro. Cosa può dare al Milan?
"E' sicuramente un giocatore che ha già fatto vedere quali sono le proprie qualità. Si spera che nel Milan possa trovare lo spazio che non aveva a Roma, perchè la bravura del giocatore non si discute. Nei giallorossi nelle partite in cui è stato chiamato in causa ha dimostrato di essere un grande giocatore. Spero per il club rossonero che la squadra riesca ad assisterlo nel migliore dei modi, perchè senza l'aiuto dei compagni tutto diventa più difficile".

Hai parlato dell'importanza dell'inserimento del giocatore nell'organico rossonero. Qual è il modulo più congeniale a lui?
"Non penso sia tanto una questione di moduli più adatti o meno. E' una prima punta, che ha le stesse caratteristiche e lo stesso ruolo di Pazzini: è il classico attaccante a cui piace stare nell'area di rigore e sfruttare le occasioni che gli capitano. I gol li ha sempre fatti in qualsiasi squadra abbia giocato. Sarà Il Milan a doversi adeguare alle caratteristiche di Destro, non viceversa".

Come mai Destro non è esploso a Roma? Può aver influito un rapporto non ottimale con Garcia, come si mormora dalle parti di Trigoria?
"No, non penso sia una questione di rapporto con l'allenatore, anche perchè non ricordo screzi o polemiche nè da parte del tecnico francese nè da parte dello stesso Destro. Ci saranno state altre motivazioni, non dimentichiamoci che a Roma c'è un signor attaccante come Totti, che ha dimostrato di poter giocare non per il nome che ha, ma perchè merita di scendere in campo per il contributo che dà. Quindi Destro è stato un po' chiuso da un signor giocatore come Totti, ma non significa che anche lui non sia un calciatore di valore. Se rapportiamo i minuti giocati effettivi da Destro con i gol realizzati, la sua media realizzativa è quella di un gol ogni due partite".

Destro si è preso una notte per riflettere prima di accettare il Milan. E' la dimostrazione che i rossoneri non hanno più l'appeal di un tempo?
"Queste sono sue riflessioni personali, non so di cosa avesse bisogno per accettare o meno. Non dev'essere stato semplice rinunciare a una piazza come Roma e a una grande squadra che l'anno prossimo farà la Champions League. Probabilmente aveva anche un forte legame affettivo con l'ambiente e nella Capitale si trovava bene. Del resto, ha dato la propria risposta in 24 ore, non in una settimana. Non ci vedo nulla di anormale nel rifletterci una giornata".

Verrà riscattato dal Milan alla scadenza del prestito secondo te?
"Per l'operazione che ha fatto, io credo sarà così. Non penso che una squadra come il Milan prenda un attaccante come Mattia Destro per soli 6 mesi e poi basta. Credo che sia un'operazione anche per il futuro. Mi auguro per il Milan e per lo stesso Destro che venga riconfermato come attaccante rossonero anche per la prossima stagione".