CorSera - Milan, Berlusconi valuta la cessione del club ai cinesi: trattativa avviata, i tempi non dovrebbero essere lunghissimi

CorSera - Milan, Berlusconi valuta la cessione del club ai cinesi: trattativa avviata, i tempi non dovrebbero essere lunghissimiMilanNews.it
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mercoledì 13 aprile 2016, 10:01Primo Piano
di Enrico Ferrazzi

Dopo aver deciso contro tutto e tutti di esonerare Sinisa Mihajlovic e affidare la panchina milanista a Cristian Brocchi, ora Silvio Berlusconi potrebbe presto arrivare ad un’altra decisione importante per il futuro del Milan: secondo il Corriere della Sera, infatti, si sta facendo sempre più concreta la possibilità che il presidente rossonera possa vendere il club di via Aldo Rossi alla cordata cinese che si avvale di un advisor americano.

L’OFFERTA - La trattativa con Fininvest è avviata da tempo: circa un anno fa, infatti, mentre imperversava la proposta di Bee Taechaubol, il gruppo cinese aveva avuto i primi contatti con la holding di Berlusconi, ma in un primo momento non era stato preso molto in considerazione. Ora le cose però sono nettamente cambiate, tanto che negli uffici di Fininvest e negli studi legali è in corso una valutazione tecnica molto accurata dell’offerta di questa cordata. L’idea è quella di iniziare con una maggioranza larga, tenendo Berlusconi presidente onorario, per poi arrivare nel tempo ad acquisire il 100% del club. L’offerta si aggira tra i 650 e i 700 milioni, certamente inferiore alla valutazione di Bee (un miliardo), ma comunque consistente e in grado di allettare Berlusconi.

CLOSING IN AUTUNNO? - La trattativa tra le parti sta proseguendo, tanto che anche la scorsa settimana i rappresentanti del gruppo dei cinesi sono stati a Milano. I tempi, a differenza di quelli di Mr.Bee, non dovrebbero essere lunghissimi: in qualche settimana, infatti, si dovrebbe arrivare alla due diligence con un patto di esclusiva, per poi firmare un contratto preliminare per luglio, così da poter intervenire sul mercato. Se tutto dovesse andare per il verso giusto, il closing potrebbe avvenire in autunno, ma tutto dipenderà da quello che deciderà di fare Silvio Berlusconi, al quale spetta come sempre la decisione finale.