CorSera - Cessione Milan, spunta anche Mr.Zong: in tre anni potrebbe arrivare al 75% del club rossonero

CorSera - Cessione Milan, spunta anche Mr.Zong: in tre anni potrebbe arrivare al 75% del club rossonero
mercoledì 1 aprile 2015, 12:00Primo Piano
di Enrico Ferrazzi

Nonostante sul campo le cose non stiano andando come tutti speravano, al Milan non mancano certamente gli estimatori all’estero, soprattutto nella zona asiatica: dopo il thailandese Bee Taechaubol, infatti, ci sarebbe anche un miliardario cinese interessato ad entrare nel club di via Aldo Rossi, cioè Zong Qinghou, fondatore, presidente e direttore generale della Hangzhou Wahaha Group, la più grande azienda di bevande in Cina (è l’86° uomo più ricco del mondo con un patrimonio di 11,6 miliardi di dollari).

ANALISI DEI CONTI - Secondo quanto riferisce questa mattina il Corriere della Sera, Mr.Zong vorrebbe entrare inizialmente nel Milan come socio di minoranza, per arrivare poi, nel giro di tre anni, al 75% del club rossonero. Nei prossimi giorni, dovrebbe iniziare la due diligence, cioè l’analisi dei conti, e successivamente il miliardario cinese presenterà un’offerta a Silvio Berlusconi, nonostante la banca d’affari Lazard, che ha ricevuto il mandato del presidente milanista di cercare sul mercato nuovi investitori, sia al momento all’oscuro del coinvolgimento dell’imprenditore orientale.

DUBBI SU BEE - In questo momento, sempre secondo il Corriere della Sera, in pole resta sempre Bee Taechaubol, che avrebbe già firmato con Fininvest un memorandum of understanding, cioè un documento che descrive i termini della possibile intesa senza risultare comunque vincolante. In casa rossonera, ci sono però diversi dubbi su Mr.Bee, in particolare sulle sue capacità di reperire sul mercato asiatico le risorse necessarie per questa operazione. Rispetto al broker thailandese, Mr.Zong ha il vantaggio di avere un patrimonio proprio ed è in grado di garantire una maggiore solidità finanziaria, ma bisognerà vedere se riuscirà a soddisfare le richieste di Silvio Berlusconi.