Ci pensa sempre lui: chiamatelo SuperPippo Cutrone

Lui preferisce volare basso (“E’ ancora presto per questi paragoni, però mi fa assolutamente piacere” ha dichiarato il numero 63 milanista ieri sera dopo il match contro il Ludogorets), ma più passa il tempo e più il paragone tra Patrick Cutrone e Filippo Inzaghi diventa realtà. Come SuperPippo, il giovane centravanti rossonero si fa sempre trovare al posto giusto al momento giusto, basta vedere per esempio gli ultimi tre gol che ha segnato: contro la Spal una rete su respinta del portiere e la seconda di ginocchio, ieri con la spalla.

GOL SPORCO - Come riferisce questa mattina Tuttosport, Cutrone si muove dentro l’area di rigore proprio come SuperPippo, pronto a tramutare in gol palloni che solo i bomber di razza sanno trattare. Anche ieri in casa del Ludogorets, dopo un primo tempo piuttosto anonimo e in cui ha perso diversi palloni, Patrick ha punito i bulgari a pochi secondi dall’intervallo con un gol sporco, proprio come ne ha fatti tanti in passato l’attuale tecnico del Venezia.

ISTINTO DEL GOL - Ovviamente la strada che deve percorrere Cutrone per diventare come Inzaghi è ancora molto lunga, ma la base di partenza è importante: l’istinto del gol di Patrick è lo stesso che aveva Superpippo ed è quello che permette a questi giocatori di farsi trovare al posto giusto al momento giusto. Il numero 63 rossonero ha ricevuto un grande dono da Madre Natura, ora tocca a lui sfruttarlo al massimo.