Cento giorni al via della prossima stagione: Montella l'uomo del presente e del futuro, il nuovo Milan passa dalle sue mani

“Benvenuto, mister Montella”. È iniziata con questo messaggio del Milan l’esperienza di Vincenzo Montella sulla panchina rossonera che, dopo aver vinto il ballottaggio con Marco Giampaolo e aver convinto anche la futura proprietà cinese è arrivato a Milanello il 28 giugno scorso. Non è stato sicuramente il miglior momento per approdare al Milan vista la conclusione deludente della precedente stagione che aveva visto i rossoneri ancora una volta non qualificarsi per le competizioni europee. Per i tifosi rossoneri, inoltre, quello dell’allenatore era un tasto dolente visto l’esonero di Sinisa Mihajlovic, mai digerito dal popolo del Milan, e la breve esperienza di Cristian Brocchi che, dopo aver chiuso il campionato, ha guidato il Milan nella finale di Coppa Italia persa contro la Juventus.

SORPRESA – A cento giorni dall’inizio del prossimo campionato è tempo di bilanci. Vincenzo Montella è riuscito nella difficile missione di convincere tutti, sia la società, almeno in un primo momento viste le polemiche sollevate da Berlusconi a fine 2016, e il tifo. Il Milan, infatti, è stata una delle sorprese della prima parte di campionato, vincendo contro la Juventus, e avvicnandosi, dopo tanti anni, alle zone alte della classifica. Prima che la carica portata da Montella al Milan diminuisse, la formazione rossonera era riuscita a rendere decisamente al di sopra delle proprie possibilità, ridando speranze e gioie ai molti tifosi che dopo anni di delusioni hanno potuto assaporare nuovamente la gioia per la vittoria di un trofeo, la Supercoppa a Doha.

SCUDO – Le abilità gestionali di Vincenzo Montella, tuttavia, sono emerse principalmente nelle ultime settimane. Il Milan, infatti, si è trovato nella tempesta generata dai continui rinvii del closing e dalle polemiche e dubbi sollevati nei confronti della società cinese che dovrebbe rilevare il Milan. Il timore era che tutto quanto stesse succedendo dalle parti di via Aldo Rossi potesse avere effetti devastanti anche sul piano sportivo, deconcentrando la squadra dall’obiettivo principale della stagione, riconquistare l’Europa. Il tecnico campano, però, è stato abilissimo nell’isolare i suoi ragazzi da tutte le vicende extra campo, compattando il gruppo attorno ai risultati e agli obiettivi comuni e catalizzando su di sé e sulla squadra le attenzioni evitando di perdere così energie preziose impegnandosi in discorsi societari. Vincenzo Montella è l’uomo su cui puntare anche per la prossima stagione, colui che, con il supporto di una società in grado di investire sul mercato, potrà riportare il Milan dove merita.