Biglia maratoneta, ecco il "fattore 12". Gli straordinari numeri della crescita dell'argentino

Biglia maratoneta, ecco il "fattore 12". Gli straordinari numeri della crescita dell'argentinoMilanNews.it
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martedì 20 febbraio 2018, 16:30Primo Piano
di Daniele Castagna

Ci sono atleti e campioni. Calciatori e professionisti. Registi e leader. Lucas Biglia, da Mercedes, rientra certamente nell'ultima cerchia. Che le chance europee del Diavolo passassero dalla nuova spina dorsale (Bonucci-Biglia-Kalinic), era fuor di dubbio. Ma che Lucas prendesse il silenzioso controllo delle operazioni, certamente meno scontato. Biglia non è Pirlo perché nessuno mai sarà Pirlo, ma è cio che serve a Gattuso per far girare il suo Milan. E questo basta e avanza, senza essere il direttore d'orchestra bresciano con la 21 sulle spalle. 

Ciò che stupisce dell'ex Lazio però non è una direzione illuminata della manovra, quanto una capacità instintiva di capire i flussi del gioco ed anticiparne la direzione. In entrambi i sensi. Lucas, da Milan-Crotone in poi, è stato semplicemente intoccabile. Non trovando pause nemmeno in TIM Cup o Europa League. Sta lì, sulla sua sedia da regista, attorno al quale ruota tutto il Diavolo. Tocca circa 70 palloni a partita, ne ruba 3 in media per gara e, sistematicamente, è il rossonero che subisce più falli dall'avversario di turno. Centralità completa della manovra, in fase di impostazione e di copertura. È questa la grandezza di Biglia, l'attitudine innata al lavoro sporco e di riciclo. Unito a dati fisici sbalorditivi.

Il Diavolo decolla a San Siro contro l'Inter, nel derby natalizio di Coppa Italia. Dal gate di Milanello si alza nel cielo un mezzo capace di infilare dieci risultati utili consecutivi. Ma rimanendo nel confine del torneo nostrano, i numeri dell'albiceleste sono da capogiro. Con Rino, il classe '86 ha svoltato, lasciandosi alle spalle le difficoltà avute con la gestione precedente. Statistiche alla mano, Lucas Rodrigo è un martello, puntualmente il migliore o tra i migliori per chilometri percorsi. Ecco la tabella delle ultime giornate di Serie A:
- Milan-Crotone, 12204 m (migliore della partita)
- Cagliari-Milan, 11767 m (migliore della partita)
- Milan-Lazio, 11496 m (quarto della partita)
- Udinese-Milan, 12197 m (secondo della partita)
- Spal-Milan, 10075 m (quarto della partita)
- Milan-Sampdoria, 11786 m (migliore della partita)

Calcolatrice alla mano, Biglia viaggia a 11587 metri a gara. Arrotondando per eccesso, il pilastro dell'Argentina può vantare il fattore 12. La caratteristica invocata da Rino Gattuso, in conferenza stampa, parlando del suo regista e dell'apporto di dodici chilometri a match. Non a caso, il massimo momento di splendore fisico del volante combacia perfettamente con la striscia di cinque vittorie ed un pari inanellata dal Milan.