Bacca rallenta e Lapadula si prepara ad una ulteriore chance: la salita non è ancora finita

Riavvolgiamo per un attimo il nastro di questa stagione, ritornado allo scorso maggio/giugno. Qualora il Milan si fosse qualificato per l'Europa League, e Bacca avesse subito manifestato la volontà di restare in rossonero, possiamo affermare con sicurezza che Gianluca Lapadula non sarebbe mai arrivato in rossonero. Invece, complice una cessione che pareva davvero nell'aria, il Diavolo decise di investire una somma significativa per il capocannoniere della Serie B, scommettendo su di lui come possibile centravanti titolare del campionato a venire.

LA SALITA - La permanenza del colombiano non ha di certo agevolato il compito del nativo di Torino, costretto oltretutto a fare i conti con una fastidiosa fascite plantare che ha risolto soltanto a fine estate. Con un "concorrente" come l'ex Siviglia le chances di giocare e di mettersi in mostra sono pochissime, anche con un allenatore che non ha mai davvero stravisto per le caratteristiche del numero 70. La strada da fare era tanta, ma Lapadula ha proseguito a testa bassa, senza preoccuparsi di quello che leggeva sui giornali. Dopo due occasioni da titolare, la svolta per "Sir William" è arrivata al Barbera, quando il Milan necessitava di una sveglia dalla panchina. Il trillo è arrivato dal tacco dell'ex Pescara, per un gioiello che lo ha sbloccato e ha regalato tre punti fondamentali alla causa.

LA GERARCHIA CHE CAMBIA - Un'altra trasferta, al Castellani di Empoli, ha suggellato quello che già era emerso nelle ultime settimane: una doppietta ed una prestazione da combattente vero, a fortificare una posizione che ora è assolutamente solida. Lapadula forse non avrà ancora sovvertito le gerarchie (Bacca era infortunato), ma i due gol in Toscana assumo un significato importantissimo. Il colombiano non segna dalla gara interna col Sassuolo e col Crotone al massimo sarà in panchina: quale migliore (ed ulteriore) chance per l'italo-peruviano, il quale potrebbe davvero guadagnare terreno in senso assoluto. Decidere la partita contro i calabresi innalzerebbe le quotazioni di Lapadula in vista dei prossimi impegni contro Roma e Atalanta, sfide che diranno molto sulle ambizioni del Milan di Montella.