"25 milioni? Troppi!" eppure oggi Romagnoli ne vale almeno il doppio. E c'è un nuovo contratto all'orizzonte

"25 milioni? Troppi!" eppure oggi Romagnoli ne vale almeno il doppio. E c'è un nuovo contratto all'orizzonteMilanNews.it
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martedì 20 marzo 2018, 15:30Primo Piano
di Pietro Mazzara

All’origine di tutto, i 25 milioni di euro investiti dal Milan nell’estate 2015 per Alessio Romagnoli apparvero uno sproposito per un difensore centrale che era reduce dalla sua prima stagione in Serie A. Eppure Sinisa Mihajlovic vide in lui i crismi del predestinato. Passare dalla Samp al Milan, nonostante il mentore serbo in panchina, non era roba semplice, ma la scelta di prenderlo a peso d’oro dalla Roma sta dando i suoi frutti. Ci sono volute due stagioni piene di continuità per vedere crescere Romagnoli, che oggi è diventato un pilastro della difesa milanista.

EVOLUZIONE -  Quando giochi in un reparto ballerino, con una squadra che fa fatica a macinare risultati e che risulta vulnerabile, anche le tue prestazioni ne possono risentire anche se sei un titolare inamovibile del tuo reparto. Romagnoli ha avuto un vecchio maestro come Alex al suo fianco e il brasiliano gli ha insegnato più di qualcosa. Ma non è un caso che con l’arrivo di Leonardo Bonucci, Alessio abbia subito un’ulteriore mutazione tecnica e mentale. L’abbandono della difesa a quattro per quella a tre varato da Montella gli aveva fatto perdere misure e posto nell’undici titolare, diventando la riserva di Rodriguez. A ripensarci, una sorta di bestemmia. Con l’avvento di Gattuso, invece, i tasselli sono tornati al loro posto e con essi, anche Alessio.

LEADERSHIP -  Nel Milan odierno, Romagnoli è un leader. Con Bonucci forma una coppia affiatata e che consente alla squadra di avere non solo due difensori forti nella fase difensiva, ma che sanno essere anche due registi arretrati ai quali affidare il pallone senza timore. Nell’ultima partita contro il Chievo – sarà un caso – l’assenza di Romagnoli ha comportato qualche sbavatura nei meccanismi difensivi dell’intero reparto. Il riposo forzato, che gli ha fatto perdere la nazionale, gli permetterà di ricaricare le batterie in vista del tour de force del prossimo mese, dove tra Juventus, Inter, Torino e Napoli, il Milan capirà di che pasta è fatto e la sua difesa, ne siamo sicuri, sarà molto sollecitata.

RINNOVO - Il Milan non ha alcuna intenzione di ascoltare offerte per Romagnoli e i contatti con il suo agente, Sergio Berti, proseguono proficui in vista della firma del nuovo contratto che dovrebbe prevedere un sostanziale aumento di stipendio per Alessio con un'estensione temporale nuova di pacca. 25 milioni investiti bene e che meritano di essere premiati. Anche perché, oggi, Romagnoli vale decisamente di più della cifra spesa per portarlo a Milanello.