Milan, a Genova sarà una squadra di sostanza. Montella sprona Suso

Milan, a Genova sarà una squadra di sostanza. Montella sprona SusoMilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
domenica 24 settembre 2017, 08:15News
di Antonio Vitiello

C’è una colonna vertebrale del Milan che si sta delineando partita dopo partita. Nelle formazioni di Montella sono tanti i giocatori a ruotare ma ci sono quattro elementi fissi, gli imprescindibili, gente di sostanza ed esperienza. Si parte da Donnarumma, per poi proseguire con Bonucci, Biglia e Kalinic, la spina dosale della squadra, un difensore centrale leader che cresce giorno dopo giorno, un maestro del centrocampo come Biglia e una punta che bada al sodo come Kalinic. Il resto tutti a ruotare intorno ai quattro imprescindibili, come Musacchio che da un paio di partite (compresa quella di oggi) non sarà titolare, come Calhanoglu e Bonaventura che si alternano, oppure Silva e Suso, a turno partner di Kalinic.

Se con la Spal ha giocato il portoghese dall’inizio, oggi a Genova dovrebbe rivedersi lo stesso attacco ammirato con l’Udinese, ovvero Kalinic unica punta con Suso in supporto: un 3511. Lo spagnolo deve assimilare al meglio i meccanismi di questa nuova posizione, lui che ha sempre fatto la differenza come esterno destro del tridente. Montella vuole che Suso segni di più, sia più incisivo sotto porta: “Ha giocato benissimo la scorsa stagione da esterno ma per una squadra che vuole andare in Champions deve segnare di più. Spostandosi in mezzo, avrà più occasioni di vedere la porta e si adatterà velocemente”. C’è grande fiducia nello spagnolo che a breve firmerà il prolungamento del contratto fino al 2022 a 3 mln netti a stagione più bonus. Suso sarà la chiave del match, mentre le certezze si chiamano Rodriguez e Kessie, altri due elementi fondamentali nella formazione titolare di Montella. In settimana è stato provato anche Fabio Borini come quinto di centrocampo proprio per l’emergenza che ha colpito gli esterni, Calabria, Conti e Antonelli sono fuori per infortunio, restano solo Abate e lo stesso Rodriguez, così l’allenatore ha sperimentato in allenamento Borini in mediana.  Sarà una battaglia con la Samp, in un campo che rievoca grandi emozioni a Montella, lui il blucerchiato l’ha prima indossato e poi allenato.