Marani: "Il Milan deve stare unitissimo, compatto e solido per arrivare al 4° posto, difendendo il proprio allenatore"

Matteo Marani, direttore di Sky Sport 24, ha parlato così della sconfitta subita ieri dal Milan al "Ferraris" contro la Sampdoria: "Tra le immagini più significative del weekend ho scelto il gesto di disappunto di Fassone in tribuna: è un gesto che cambia un po' il corso delle cose, sinora era stato un po' tutto in discesa, con grandi acquisti e grande entusiasmo, ma ora iniziano le difficoltà. E queste sono state mostrate pubblicamente: ieri ho avuto l'impressione che parlasse più ai tifosi che alla squadra o all'allenatore, al contrario del meeting di stamattina a Milanello. Ieri c'è stata una comunicazione di pancia, populista, il confronto è arrivato davanti alle telecamere ed è stato un po' plebiscitario, come successo alla comunicazione rossonera in questi mesi. Il Milan ha l'obiettivo del 4° posto davanti, l'ambiente credo debba stare unitissimo, compatto, solido, si sta cercando di costruire qualcosa ma non è che 230 milioni garantiscano immediatamente risultati.

Il Milan ieri ha giocato contro un'eccellente Sampdoria, con un allenatore sottostimato e con una squadra solida da tempo, può succedere che incappi in una giornata così. Ieri ho avuto l'impressione che tutta questa pressione che c'è sul Milan sia stata riversata troppo velocemente, se il Milan vuole arrivare ad un grande obiettivo ci deve arrivare insieme, con il proprio allenatore e difendendolo: c'è un processo in corso in questo momento, c'è una difesa in difficoltà, ma tutto va condiviso insieme. Un allenatore forte viene reso forte dalla società, basta pensare a come la Juventus abbia protetto Allegri in questi anni.".