Inzaghi a MP: "Pareggio giusto, anche noi abbiamo avuto occasioni. Il rigore? Il tocco di Antonelli è involontario"

Al termine del derby, il tecnico rossonero, Filippo Inzaghi, ha parlato ai microfoni di Premium Calcio.

Sulla partita: "Dovevamo trovare il gol negli ultimi venti minuti del primo tempo. Avevamo superiorità sugli esterni. Dovevamo essere letali nel tiro. Ci è mancato questo. Siamo partiti bene anche nella ripresa, poi ci siamo allungati, forse per un calo fisico. L'Inter è venuta fuori e penso che il pareggio sia giusto. Tutte le squadre hanno creato occasioni".

Su Alex: "Ha fatto una partita straordinaria, poi ha avuto i crampi. È tornato in forma, in una partita del genere la sua presenza poteva favorirci anche nel palleggio e così è stato".

Su Suso: "Lo vedevo in crescita, sapevo che aveva sessanta minuti nelle gambe. È stato bravo a giocare tra le linee, ha tirato in porta e servito i compagni. Credo che Suso potrà dare soddisfazioni ai tifosi del Milan in futuro".

Ancora sulla gara: "Si cerca sempre di vincere ma bisogna accettare il risultato del campo. Potevamo vincerla ma nel finale anche perderla. Dispiace. Il derby è una partita a se, non è stasera che perdiamo punti importanti. Quelli li abbiamo persi a gennaio e febbraio. Da qualche partita siamo una squadra. Abbiamo sofferto di più quando abbiamo messo il centravanti. Abbiamo cercato di vincerla con i cambi. Ho tentato ma in quel momento abbiamo fatto fatica a reagire. Nel finale abbiamo avuto quel tiro dal limite di Destro. Poi c’è stata l’occasione di De Jong".

Sul rigore non concesso all’Inter: "Non commento mai gli episodi. Hernanes non si era neanche accorto. Penso che il tocco di Antonelli sia involontario".

Su Menez: "Doveva fare il centravanti come ha fatto in altre partite. Poi è tornato sulla fascia con l’inserimento di Destro. In attacco può fare più ruoli".