50 anni di van Basten, Sacchi alla Gazzetta: “Non lo avrei cambiato con nessuno, gio­ca­va con la squa­dra e per la squa­dra. Sul nostro rapporto...”

50 anni di van Basten, Sacchi alla Gazzetta: “Non lo avrei cambiato con nessuno, gio­ca­va con la squa­dra e per la squa­dra. Sul nostro rapporto...”MilanNews.it
© foto di Federico De Luca
venerdì 31 ottobre 2014, 10:30Le Interviste
di Enrico Ferrazzi

Anche Arrigo Sacchi, che lo allenato per diversi anni al Milan, ha fatto gli auguri a Marco van Basten per i suoi 50 anni attraverso la Gazzetta dello Sport: “In­tan­to, au­gu­ri a un gran­dis­si­mo gio­ca­to­re e un gran­de in­ten­di­to­re di cal­cio. Chie­si a lui di Snei­j­der e Rob­ben per il Real. Mi fa­ce­va ar­rab­bia­re. Gli di­ce­vo che era me­teo­ro­pa­ti­co, mi chie­se che cosa vo­le­va dire. Ma non lo avrei cam­bia­to con nes­su­no. Al­cu­ni anni fa per i 20 anni dell’era Ber­lu­sco­ni mi disse: ‘Ora ho ca­pi­to quan­ti pro­ble­mi ho crea­to’. E io: ‘Se ti può con­so­la­re, me ne hai ri­sol­ti tanti’. Aveva un ca­rat­te­re biz­zar­ro ma un gran­de ta­len­to. Gio­ca­va con la squa­dra e per la squa­dra, caso raro nei ta­len­ti.

All’ini­zio pen­sa­va aves­si­mo l’anel­lo al naso: se aveva male a un dente an­da­va in Olan­da. Gli dissi: ‘Noi era­va­mo cam­pio­ni del mondo quan­do voi an­co­ra era­va­te sott’acqua’. Sa­reb­be un gran­dis­si­mo al­le­na­to­re: in pan­chi­na fa il cal­cio più si­mi­le al mio. La fa­mo­sa frase ‘o Van Ba­sten o io’ non l’ho mai detta. Sono an­da­to via perché lo stress mi uc­ci­de­va e non vo­le­vo la­sciar­ci la pelle. Il primo anno Marco disse qual­co­sa di cri­ti­co sui di me e sui gior­na­li uscì ‘Van Ba­sten con­tro Sac­chi’. La set­ti­ma­na dopo gio­ca­va­mo a Ce­se­na. Non dissi nulla e lo man­dai in pan­chi­na: ‘Visto che sai molto di cal­cio, vieni in pan­chi­na con me’”.