LA LETTERA DEL TIFOSO: "Tanti milioni spesi, pochi fatti di Luigi

LA LETTERA DEL TIFOSO: "Tanti milioni spesi, pochi fatti di LuigiMilanNews.it
© foto di Federico De Luca
sabato 5 settembre 2015, 17:16La lettera del tifoso
di Antonio Vitiello
fonte scrivi a laletteradeltifoso@milannews.it

Ringrazio la redazione di Milan News per le opportunità che offre a noi lettori in questa rubrica.
Vorrei esprimere la mia opinione in primis sull'allenatore e poi anche sui nuovi acquisti.
Premetto che Mihajlovic non mi esalta, sia per il modo in cui fa giocare la squadra, sia per i suoi modi talvolta molto “bruschi”. Conoscendo il Presidente Berlusconi non mi aspettavo la scelta del “sergente di ferro” principalmente per il fatto che il bel gioco non è il suo forte, aspetto invece molto gradito al Presidente. In questo senso l'attuale mister puó essere paragonato a Inzaghi (anche se con lui si è visto, almeno per le prime 5/6 giornate, un gioco) seppur con più esperienza a livello di allenatore e con modi più ferrei rispetto al precedente. Per questo mi chiedo se è stata corretta la scelta di licenziare Superpippo e sostituirlo con un tecnico che, certo ha fatto la "gavetta", ma che non risponde agli ideali di allenatore della società.
È venuto fuori il nome di Ancelotti, ma se proprio si puntava a lui in un recente futuro (e quindi non da subito anche a causa di suoi problemi personali) si poteva lasciar guidare la squadra almeno per un altro anno a Pippo che sicuramente avrebbe fatto meglio dello scorso dati i tanti milioni spesi (forse in modo diverso ma comunque SPESI) soprattutto in attacco e poi, in caso di ripetuto fallimento, cedere il posto a Carletto.
Analizzando invece la campagna acquisti rossonera, vedo spese giuste per grandi nomi a livello europeo in attacco (Bacca e Adriano, due ottime scelte per ripartire), niente da dire sui 25 mln spesi per Romagnoli, acquisto in prospettiva e con grandi doti. Grande pecca invece il centrocampo nonostante gli acquisti di Bertolacci (20 mln obbligati dato che la Roma sapeva che quest'anno la società tornava a spendere e ha quindi tirato fino all'ultimo sul prezzo) e  Kucka, non per la poca qualità o poco spessore di questi, ma per la mancata propensione di questi ultimi a dettare i tempi di gioco. Tolto Bonaventura, abbiamo un centrocampo di incontristi che non hanno la capacità di pensare in anticipo la giocata e di conseguenza di velocizzare la manovra. Da qui deriva la mancanza di un gioco stabile che deve caratterizzare ciascuna squadra di calcio, la mancanza di un playmaker necessario per ripartire dopo questi due anni fallimentari. Montolivo è l'unico presente in rosa che accenna queste caratteristiche, ma tuttora anche lui fatica anche a trovare spazio negli 11 titolari data la miglior condizione fisica non ancora raggiunta. Per cui per sintetizzare:
acquisto prossimo di un VERO regista e via De Jong (con tutto il rispetto e la bravura nel recuperare palloni) da davanti alla difesa per ripartire e cominciare a giocare, SERIAMENTE.
Chiedo scusa se mi sono dilungato parecchio ma dovevo farlo.



Luigi Logrieco da Bitonto.